Malattie+e+diritto+alla+pensione%3A+cambiano+percentuali+e+criteri
tradingit
/pensione-invalidita-inps-percentuali/amp/
News

Malattie e diritto alla pensione: cambiano percentuali e criteri

Published by

Alcune variazioni molto interessanti hanno riguardato la classificazione e la concezione di alcune malattie da parte dell’Inps.

adobe stock

La gestione da parte dello Stato di assegni di natura assistenzialistica per quel che riguarda menomazioni ed infermità di tipo sensoriale o psicofisico è avvenuta finora seguendo determinati criteri di valutazione e di conseguenza osservando altrettanti criteri per l’assegnazione di quei requisiti, se cosi possono essere chiamati, utili a ricevere la cosiddetta pensione di invalidità. Negli ultimi tempi, però, i criteri in questione per alcune patologie sono variati. Di conseguenza tutte le dinamiche relative all’assegnazione di una determinata percentuale di invalidità hanno subito una drastica revisione.

L’erogazione del sussidio stesso dipende dal grado di infermità del disabile, da quanto cioè il soggetto è impossibilitato a svolgere in maniera autonoma determinate mansioni quotidiane. Alcune patologie, rispetto, ad altre, cosi come accennato vengono riconosciute dall’Inps, con percentuali molto più alte di invalidità. L’assegno di invalidità si può ottenere in maniera più che celere per quattro diverse specifiche patologie. L’Inps riconosce l’assegno per 3 anni iniziali ed un eventuale rinnovo al triennio successivo.

Come variano le percentuali Inps in base alla malattia presa in considerazione

In seguito alla valutazione del grado di infermità il medico in questione assegna una classe di gravità che va a determinare la percentuale di disabilità del soggetto. Nel caso di malattie di tipo cardiaco esistono tre casi in cui l’Inps riconosce la pensione di invalidità. Disturbi dell’apparato psichico, inoltre, patologie che colpiscono in maniera indistinta sia giovani che anziani sono altrettanto riconosciuti dall’Inps. Spesso tali patologie richiedono terapie costanti, il tutto chiaramente comporta un impegno anche economico molto importante.

LEGGI ANCHE >>> Pensione a 63 anni e Quota 100 al pari di Quota 41, ecco le decisioni di Draghi

In linea di massima al di la delle percentuali assegnate o meno, è chiaro che viene da considerare l’invalidità di una persona quando non si dispone di quell’autonomia necessaria a svolgere una vita per cosi dire normale. L’impegno da parte dello Stato a garantire un sussidio a chi vive in condizioni di estrema difficoltà è chiaramente sacrosanto, oltre che assolutamente necessario. Garantire la salute, e non solo, di  ogni singolo cittadino è dovere imprescindibile d’ogni istituzione.

Paolo Marsico

Giornalista pubblicista dal 2012 con numerose collaborazioni alle spalle tra carta stampata e web. Appassionato di scrittura e tra le altre cose di cinema, calcio e teatro. Autore racconti brevi, poesie e testi per il teatro.

Recent Posts

Pensioni e rendita vitalizia: la circolare INPS che cambia le regole

Cambia il perimetro temporale per recuperare i contributi previdenziali omessi e tutelare il futuro pensionistico.…

4 ore ago

Tredicesima 2025: nuove date di pagamento, anticipi e ritardi, tutto quello che devi sapere

La tredicesima segue calendari diversi per pensionati, dipendenti pubblici e lavoratori del settore privato. Le…

1 giorno ago

In arrivo avvisi INPS su controlli e anomalie: gli importi da pagare sono davvero elevati

L’INPS avvia la nuova stagione degli avvisi bonari per una determinata categoria di contribuenti che…

2 giorni ago

Esenzione ticket sanitario 2026: le prestazioni davvero gratuite con i codici E01, E02, E03 e E04

Le nuove regole del Servizio Sanitario Nazionale ridefiniscono chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario…

3 giorni ago

I finanziamenti alle imprese crescono, ma il motore rallenta: cosa sta succedendo davvero al credito italiano?

Il credito cresce, ma ottenere un finanziamento sembra ancora un'impresa? La risposta potrebbe trovarsi nei…

4 giorni ago

Malattia con certificati via video e ricetta valida per 12 mesi: novità dal 18 dicembre per milioni di pazienti

La televisita per i certificati di malattia e la ricetta valida 12 mesi promettono di…

4 giorni ago