Le segnalazioni si moltiplicano, più di qualche pensionato vede diminuire l’importo della propria pensione. Occhio all’uso del bancomat.
Non è una novità, che l’INPS controlli attentamente le condizioni economiche dei beneficiari di assegno pensionistico è risaputo, onde evitare di erogare soldi a chi non rispetta determinati parametri e requisiti. Più di qualcuno – e le segnalazioni lo confermano – si è ritrovato una pensione più bassa solamente per aver utilizzato il bancomat.
Un consiglio spassionato da chi ci è passato già: “Evitate di fare lo stesso errore”. La cosa migliore da fare è infatti non superare i limiti di reddito stabiliti, mantenendo una coerenza tra il reddito dichiarato e il tenore di vita che si porta avanti. Solamente così si potranno scongiurare episodi spiacevoli o scenari drammatici.
In ogni caso, è bene ricordare che l’INPS stabilito il tetto al limite di reddito personale annuo a 19.461,12 per il 2024, superarlo vorrebbe dire andare incontro a una riduzione o addirittura a un decadimento del diritto.
Come i più ben sapranno, l’INPS, così come altre autorità competenti, monitora costantemente le condizioni economiche dei beneficiari di pensione di invalidità civile. Per questo motivo se un pensionato dovesse mostrare un tenore di vita più elevato rispetto al reddito dichiarare è abbastanza scontato che emergano dubbi sulla veridicità delle informazioni fornite.
Per questo motivo l’INPS può richiedere chiarimenti, delucidazioni e soprattutto una documentazione aggiuntiva che possa permettere di verificare la situazione reddituale e patrimoniale del beneficiario – quella reale e concreta. Nel caso in cui si dovesse evincere una discrepanza tra il reddito dichiarato e il tenore di vita, allora si potrebbe procedere con una revisione della pensione.
Nei casi più estremi si può addirittura arrivare alla revoca del beneficio – raramente si arriva a tanto – ma nella maggior parte delle situazioni si andrà incontro a una riduzione. L’utilizzo del bancomat, in questo senso, deve essere coscienzioso e ragionato, tenendo a mente che per l’anno 2024 il limite di reddito personale annuo è fissato dall’INPSA a 19.461,12 euro.
Il consiglio di esperti e addetti ai lavori, oltre che di chi ci è già passato subendone le conseguenze, è quello di mantenere una coerenza tra quello che si dichiara (il reddito) e le spese che si fanno (il tenore di vita).
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