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Economia e Finanza

Pensione e diritto allo ‘sconto’ INPS dei contributi al 50%, è sufficiente una semplice domanda

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Pensione e possibilità di ottenere dall’INPS uno sconto del 50% dei contributi dovuti: requisiti e domanda da presentare.

Pensione e diritto allo ‘sconto’ INPS dei contributi al 50%

 

Un Lettore chiede agli Esperti di Trading.it, se può chiedere all’INPS lo sconto del 50% sui contributi da pagare. Il Lettore è in pensione anticipata e ha continuato a lavorare in un negozio di sua proprietà. Chiede se può chiedere lo sconto del 50% dei contributi INPS da pagare.

La risposta è affermativa, ma ci sono dei requisiti anagrafici da rispettare. Il nostro Lettore non indica l’età anagrafica, quindi, la risposta che possiamo fornire è indicativa e si basa sulla normativa attualmente in vigore.

Pensione e diritto allo ‘sconto’ INPS dei contributi al 50%

I lavoratori autonomi che, già percepiscono la pensione, e sono iscritti alle gestioni Artigiani e Commercianti e abbiano maturato un’età anagrafica di 65 anni e la pensione sia stata liquidata con il sistema retributivo, possono chiedere di versare solo la metà dei contributi.

La riduzione può essere chiesta sia dai titolari di impresa che dai collaboratori che abbiano una pensione diretta. Inoltre, sono compresi anche i titolari di assegno di invalidità. Sono esclusi dalla riduzione  coloro che percepiscono la pensione di reversibilità o indiretta. Pensione di reversibilità: la differenza di età fa perdere l’assegno? La risposta non è scontata

L’INPS riconosce la riduzione al 50%, solo se l’interessato presenta regolare domanda. Inoltre, precisiamo che se il versamento dei contributi è ridotto, anche il corrispondente supplementare di pensione, sarà proporzionalmente ridotto.

LEGGI ANCHE>>>Pensione senza età e senza paletti: 41 anni di contributi, ma lo sanno in pochi

La circolare INPS

A chiarire i nuovi contributi dovuti nell’anno 2021 per gli iscritti alla Gestione Commercianti e alla Gestione Artigiani è l’INPS con la circolare n. 17 del 9 febbraio 2017. Le aliquote contributive sono fissate al 24% per i collaboratori e i titolari con un’età superiore a 21 anni. La percentuale scende al 22,35% per i collaboratori e i titolari con un’età inferiore a 21 anni.

Infine, la circolare specifica che gli esercenti attività commerciali che hanno raggiunto l’età di 65 anni e sono già pensionati con prestazioni erogate dall’INPS, anche per l’anno 2021 usufruiscono della riduzione del 50% dei contributi obbligatori dovuti. Inoltre, la circolare specifica la contribuzione dovuta sui minimali e massimali di reddito. Ricordiamo che i contributi possono essere versati alla scadenza medicante il modello F24 disponibile nel servizio online INPS.

Fonte: Circolare INPS n. 17 del 9 febbraio 2021

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

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