I lavoratori che hanno 67 anni e non hanno acquisito il diritto alla pensione di vecchiaia potrebbero richiedere l’assegno sociale: quando, condizioni, requisiti
Attenzione sempre alta quando si parla di pensione, nei suoi vari livelli e sfumature, come nel caso dei lavoratori che, raggiunti 67 anni e che non hanno maturato il diritto alla pensione di vecchiaia, avrebbero comunque la possibilità di fare richiesta dell’assegno sociale, in attesa che si raggiungano i 71 anni di età: come funziona, chi riguarda e quando, i dettagli in tal senso.
Qualora si sia in possesso di specifici e determinati requisiti e nel rispetto di questi, è possibile usufruire della pensione di vecchiaia a 67 anni, sebbene vada specificato, come si legge nell”approfondimento da parte di I-dome.com, vi sono determinati casi in cui anche i requisiti richiesti possono non essere sufficienti e dunque è necessario aspettare i 71 anni di età per poter andare in pensione.
Intanto però, si legge, si potrebbe usufruire dell’assegno sociale.
Ma cosa c’è da saper e quali i dettagli da approfondire? Ecco di seguito alcune informazioni in tal senso.
Non mancano spunti, domande e curiosità circa il tema della pensione, si pensi a chi e come può andarci 5 anni prima con il “superscivolo“; o ancora di cosa si tratta quando si parla dell’aumento della pensione sino ed euro 651,51 al mese e come si può fare.
Rispetto alla pensione di vecchiaia e assegno sociale, come approfondito da I-dome.com, diversi sono gli elementi da tener presente. In primo luogo si legge che la pensione di vecchiaia si raggiunge quando vengono compiuti i sessantasette anni di età e con almeno vent’anni di contributi versati.
Si legge ancora però che in alcuni casi tali requisiti non bastano e dunque si è costretti ad attendere i 71 anni, al fine di poter andare in pensione. Per chi ha i contributi versati prima del primo gennaio 1996, viene spiegato da I-dome.com, i solo requisiti richiesti per l’accesso alla pensione di vecchiaia sono i 67 anni dita e 20 di contributi.
Per coloro che non hanno invece versato alcun contribuito prima del 1996, i requisiti sono: 67 anni di età; almeno 20 di contributi versati; l’importo dell’assegno spettante sia almeno 1,5 volte l’assegno sociale INPS, tenendo conto che per il 2022 l’importo mensile dell’assegno sociale è pari circa a 468 euro, la pensione dovrebbe essere almeno di 702 euro, si legge.
In attesa che si raggiunga il 71° atto di età, si potrebbe fare richiesta dell’assegno sociale, viene spiegato ancora, ovvero al prestazione economica, erogata a domanda, destinata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previsti annualmente dalla legge.
Quali sono i requisiti per l’assegno sociale? Si legge: avere 67 anni di età compiuti; avere residenza effettiva e continuativa in Italia, minima di 10 anni; non andare oltre i 6085,30 euro annuali circa il reddito personale, e 12.170,60 euro annuali rispetto al reddito complessivo col coniuge.
Nel 2012, circa l’assegno sciale INPS, l’assegno è pari a 468,10 euro per tredici mensilità, il diritto all’importo in misura intera spetta ai disoccupati con 67 anni di età non coniugati e che non hanno nessun reddito; disoccupanti o pensionati coniugati, che hanno un reddito complessivo minore del totale annuo dell’assegno sociale INPS, ovvero, si legge, 12.170,60 euro per il 2022.
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