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Pensioni di aprile, lieta sorpresa: chi riceverà un inaspettato aumento

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Ad aprile cambieranno gli importi delle pensioni e alcuni pensionati riceveranno degli aumenti: scopriamo insieme chi sono i beneficiari e per quale motivo riceveranno un assegno più cospicuo.

Anche per il mese di aprile il pagamento delle pensioni verrà effettuato il anticipo seguendo il consueto calendario della suddivisione per ordine alfabetico. Ancora una volta, infatti, l’obiettivo di tale suddivisione è quello di evitare folle e assembramenti presso gli uffici postali del territorio italiano.

Il prossimo mese, inoltre, vedrà anche un aumento nelle pensioni che, però, non sarà per tutti i pensionati: solo alcuni fortunati riceveranno un cospicuo aumento nell’importo dell’assegno previdenziale. Scopriamo insieme chi saranno coloro che li riceveranno e per quale motivo saranno erogati.

Alcuni pensionati riceveranno degli aumenti nelle pensioni di aprile: ecco perchè

Nonostante siamo ancora alla metà del mese di marzo, il sito di Poste Italiane ha già pubblicato il calendario per l’erogazione delle pensioni per quanto riguarda il mese di aprile 2022. Esso, inoltre, sarà probabilmente l’ultimo mese che vedrà tale anticipo e tale suddivisione: lo stato di emergenza, infatti, terminerà il 31 marzo 2022 e non si vedono proroghe all’orizzonte.

I pensionati potranno, così, recarsi agli sportelli postali muniti di Green pass secondo la seguente suddivisione:

  • Dalla A alla B a partire da venerdì 25 marzo;
  • I cognomi in C alla D a partire da sabato 26 marzo;
  • A partire da martedì 29 marzo per i pensionati dalla L alla O;
  • Dalla P alla R a partire da mercoledì 30 marzo;
  • Infine, Dalla S alla Z a partire da giovedì 31 marzo.

Gli assegni che si riceveranno, inoltre, saranno più alti del normale: ciò, in realtà, vale a partire dallo scorso mese di gennaio. Tale misura non è altro che l’adeguamento all’aumento dell’inflazione e del costo generale della vita. 

Chi sono i pensionati che riceveranno un ulteriore aumento

Alcuni pensionati, inoltre, oltre all’aumento generale dell’1,7% riceveranno anche un ulteriore aumento. Tale misura non è altro che un effetto della variazione degli scaglioni di reddito e della diminuzione delle aliquote Irpef da cinque a quattro. 

Il nuovo sistema di detrazioni Irpef, infatti, fa riferimento a 4 scaglioni con conseguente adeguamento dell’aliquota:

  • 23% per coloro con un reddito entro i 15mila euro;
  • 25% per i redditi  tra 15mila euro ed i 28mila euro;
  • 35% per redditi compresi tra 28mila e 50mila euro;
  • 43% per coloro che presentano un reddito oltre 50mila euro.

Dunque, un aumento delle pensioni sarà percepito solo da coloro che rientreranno tra i beneficiari di questa misura che già da tempo ha modificato anche gli stipendi dei lavoratori italiani.

Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

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