Alcune pensioni potrebbero subire un improvviso e inaspettato aumento: scopriamo come calcolare quanto vi spetterebbe di più al mese.
Negli ultimi mesi alcuni pensionati al momento di riscossione dell’assegno previdenziale presso lo sportello postale hanno notato una cifra diversa. Alcune pensioni, infatti, sono state aumentate anche di 400 euro lordi in più al mese. Questo avvenimento, tuttavia, non è una coincidenza ma un’operazione iniziata proprio nel 2022.
A partire da quest’anno, infatti, vi sono state alcune operazioni di ricalcolo degli assegni pensionistici, i casi sono numerosi e sono dovuti al recupero di alcuni arretrati. Tale operazione, però, non riguarderà tutti i pensionati, ma solo una stretta cerchia di essi. Scopriamo insieme come capire se si è tra costoro e come calcolare quanto potrebbe spettarvi di più al mese.
Con l’operazione di ricalcolo degli assegni pensionistici non sono pochi coloro che hanno scoperto di aver percepito un importo molto più consistente rispetto al solito. Numerosi, infatti, sono i pensionati che hanno ricevuto fino a cinque anni di arretrati. Ancora in molti, invece, sono coloro che li riceveranno nei prossimi mesi.
Secondo le parole di Adelmo Lasagni, segretario generale della Fnp Cisl Emilia Centrale, è una situazione piuttosto frequente quella relativa alla percezione di assegni pensionistici più bassi del dovuto. Tale situazione, infatti, sarebbe da attribuire alla possibilità di sgravi fiscali e agevolazioni che spettano al cittadino che percepisce un assegno previdenziale ma che sono accessibili solo attraverso la presentazione di una domanda.
La loro erogazione, dunque, non è automatica e quindi coloro che non sono informati e che pur avendone diritto non presentano la domanda potrebbero vedersi recapitare le somme relative agli arretrati dopo molto tempo.
L’Inps stesso, infatti, da qualche anno a questa parte non invia più alcuna comunicazione ai pensionati. Tale mancanza ha creato la necessità di campagne di informazione che possano mettere i possibili beneficiari al corrente di quanto gli spetterebbe.
Esiste una procedura che consente al pensionato di capire se si è o meno tra i beneficiari di tale ricalcolo e quanto potrebbe ricevere in più al mese. Egli, infatti, può inoltrare all’Inps la domanda relativa al ricalcolo della propria pensione. Tale procedura, in particolare, è consigliabile soprattutto alla luce di eventuali novità intervenute successivamente alla sua liquidazione.
Se alla fine del calcolo si scoprirà una valida possibilità di recupero degli arretrati, allora costoro riceveranno un importo maggiorato nell’assegno previdenziale fino alla risoluzione di quanto dovuto. In tal caso, inoltre, l’Inps avrà anche il dovere di comunicare la cifra spettante mensilmente.
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