Come comportarsi davanti l’incremento pensioni, soprattutto chi riguarda quanto scritto la Circolare n. 102 dell’INPS.
È sulla bocca di tutti i pensionati la circolare n. 102 emanata dall’INPS, finalmente si ottiene l’incremento pensioni tanto atteso, ma chi riguarda? Soprattutto cosa devono fare i contribuenti che possono accoglierlo? Guida pratica per non commettere errori.
Parlare di pensione in Italia non è affatto facile, proprio per il fatto di essere un tema caldo, quasi “scottante”. Sono molte le contestazioni della platea dei beneficiari. Ma sono le nuove disposizioni a sconvolgere. Queste attengono generalmente ad un posticipo, ed è naturale domandarsi: la pensione quando? Soprattutto quali sono gli aspetti positivi di cui tutti parlano?
Le nuove misure della circolare n. 102 vertono su un incremento che piace a tutti, ma bisogna capire come verrà concretizzato. Lo scorso 16 giugno si è deciso tutto, quindi si conferma in primis l’aumento, ma anche il posticipo che giova non poco ai destinatari.
Chi saranno coloro i quali ne beneficeranno? Tutto parte dall’adeguamento alle nuove disposizioni apportate dalla Legge di Bilancio 2025, la quale ha non poco modificato l’accessibilità del sistema. C’è un’inclusione totalmente inattesa, ecco chi riguarda.
Si conferma incremento per le pensioni, chi riguarda e cosa fare
L’incremento pensioni è un argomento da non sottovalutare, anche perché riguarda questa categoria di cittadini che non potrà farne assolutamente a meno. Cosa fare date le ultime novità? Indicazioni pratiche alla portata di tutti.
Le nuove disposizioni concretizzano un meccanismo che amplia abbondantemente la platea dei beneficiari, e al tempo stesso ciò posticipa il pensionamento, e favorisce una maggior inclusione dei lavoratori nel mercato occupazione corrente! Quindi, si attuano delle migliorie molto importanti per i tempi che corrono.
Il sistema previdenziale diventa più accessibile, perché l’adeguamento e le modifiche della Legge di Bilancio 2025 hanno posto in essere il posticipo che determina tutto. Nello specifico, è l’art. 1 comma 161 ad ampliare il numero dei lavoratori che ne beneficeranno. Prima questa condizione era destinata solo ed esclusivamente a tutti quei dipendenti che maturavano il diritto alla pensione anticipata di tipo flessibile.
Ma con le nuove disposizioni prese in esame, anche chi raggiunge il diritto alla pensione anticipata, può accedere a questa tipologia di incentivo. La modifica ha come destinataria sì una platea più ampia, ma si rivolge in particolare ai dipendenti iscritti all’AGO, cioè l’Assicurazione Generale Obbligatoria, e a tutte le forme sostitutive della stessa.
Infine, i soggetti che sono interessati a ciò, devono rispettare dei requisiti fondamentali. Dovrebbero aver maturato dei requisiti entro il termine del 31 dicembre 2025, mantenendo al contempo la possibilità di continuare a lavorare pur avendo già diritto alle pensione anticipata o flessibile.