Hai mai pensato di aver trovato l’affare del secolo investendo in un’azione con un dividendo a doppia cifra, per poi vedere il suo valore crollare inesorabilmente? Non sei solo.
Molti investitori si lanciano su titoli con rendimenti da capogiro, convinti di aver fatto un colpo, salvo poi ritrovarsi con perdite mostruose. Ma perché accade?
Non serve essere esperti di finanza per capire che qualcosa non torna. Mentre il mercato sale, la tua azione da dividendo continua a perdere quota. Magari hai pensato di mediare al ribasso, acquistando ancora per abbassare il prezzo medio, ma la situazione sembra non migliorare. Nel frattempo, l’indice di riferimento sale del 50% e tu sei ancora impantanato in una posizione che sembra senza via d’uscita.
E allora? Non dovevano essere le azioni ad alto dividendo quelle più solide e sicure? Non dicevano che i dividendi costanti erano un segnale di stabilità e crescita?
L’idea che un dividendo alto sia automaticamente sinonimo di un buon investimento è uno dei più grandi fraintendimenti della finanza.
Molti investitori vedono un rendimento del 10% o più e pensano: “Ma perché non comprare?” Il problema è che un dividendo così elevato è spesso il sintomo di qualcosa che non va.
Se un’azione offre un rendimento da dividendo molto più alto della media di mercato, spesso c’è un motivo dietro. Di solito, ci sono due spiegazioni:
Giorgio ha investito in un’azione con un dividendo del 12%, convinto di aver fatto un ottimo affare. Dopo lo stacco del dividendo, il titolo ha iniziato a scendere sempre di più, fino a perdere oltre il 40% del suo valore. Nel frattempo, il mercato cresceva e lui si sentiva sempre più frustrato.
Disperato, Giorgio si reca dal suo consulente Gioacchino per capire cosa sta succedendo. Gioacchino gli spiega che il dividendo elevato era solo una trappola per attirare investitori e che la società stava bruciando cassa. Il prezzo dell’azione continuava a scendere perché il mercato scontava già problemi finanziari. Il consiglio? Non guardare solo al dividendo, ma alla solidità dell’azienda.
Non tutte le azioni da dividendo sono cattivi investimenti, ma ci sono segnali d’allarme da non ignorare. Ecco quando dovresti pensarci due volte prima di acquistare:
Molti investitori vedono un titolo con un dividendo del 12% e pensano che sia un’opportunità irripetibile. Ma spesso queste azioni continuano a scendere, lasciandoti con una perdita ben più grande dei dividendi incassati.
Il pagamento diretto dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 da parte dell’INPS è un’eccezione…
Non tutti sanno che è possibile azzerare un debito. Oltre al metodo classico, esistono strumenti…
I debitori con la Pubblica Amministrazione rischiano l'iscrizione del fermo amministrativo al PRA dei propri…
Una vicenda quotidiana che intreccia vita familiare e norme, mostrando quanto una scelta apparentemente banale…
Un appartamento che arriva inaspettato può cambiare la vita. Ma oltre alle emozioni, può incidere…
Esistono storie che non finiscono nei libri, ma che si vivono ogni giorno in silenzio,…