Nuovi tentativi di truffa, come segnato da Agenzia delle Entrate – Riscossione, attraverso mail (phishing): ecco a cosa prestare attenzione e cosa non fare
Desta attenzione e risulta essere d’interesse un comunicato stampo da parte di Agenzia delle Entrate – Riscossione, con data quindici luglio 2022, che riguarda il tema di tentativi di truffe legati a mila e alla questione phishing: ecco a cosa prestare attenzione e cosa c’è da sapere in merito.
C’è sempre, giustamente, grande attenzione per quanto concerne il tema che si lega alle truffe, come si evince dal comunicato stampa in data 15 luglio 2022 da parte di Agenzia delle Entrate – Riscossione, che si sofferma su di un nuovo tentativo a danno dei cittadini. Il quale si vetrifica mediante il phishing. Ovvero sia di mail che, in questo caso, sono intestate ad un indirizzo, che è bene ribadire, falsamente riconducibile alla medesima AdE.
L’agenzia dunque segnala di tale nuovo tentativo di truffa operato attraverso le e-mail, il quale, spiega Investireoggi.it nel proprio approfondimento, ha come mittente un indirizzo. Il quale è falsamente riconducibile alla medesima Agenzia. E nel dettaglio: (“ricevuta_pagaonline@agenziariscossione.gov.it”).
In tale mail si fa cenno ad una ipotetica e presenta ricevuta di pagamento, e il destinatario viene invitato a visualizzare la documentazione. Effettuando un click oppure mediante l’accesso ad un documento allegato. Lo si sottolinea nuovamente, si tratta di truffa e occorre prestare attenzione.
La tematica, a vario livello, che si lega alla questione truffe desta sempre grande attenzione, come nel caso del Superbonus e di quanto è stato sottratto allo Stato.
Rispetto invece al tema in oggetto, dunque truffe e Agenzia delle Entrate – Riscossione, in merito al comunicato da parte di quest’ultima in merito al phishing, si legge da Investireoggi.it che l’obiettivo è quello di estorcere dati ed info sensibili. Come nel caso del nome, del num.telefonico, l’indirizzo e il num.di conto corrente. L’Agenzia delle Entrate – Riscossione sottolinea la propria estraneità all’invio di tali messaggi. E al contempo raccomanda ai destinatari di non considerare tali messaggi, così come di non cliccare sui link contenuti. E ancora di non procedere all’apertura di file allegati e di eliminarli subito.
Occorre prestare attenzione ad un fenomeno sempre più diffuso come quello in questione, e vi sono alcuni aspetti da tener presente per evitare di rischiare di cadere nella truffa.
Investireoggi.it spiega che le comunicazioni che contengono dati personali dei soggetti contribuenti non sono mai inviati via posta elettronica. Tali comunicazioni si possono consultare esclusivamente all’interno del Cassetto Fiscale. Il cui accesso è possibile mediante l’aria riservate del portale dell’Agenzia.
È bene ed opportuno controllare e operare verifiche dei mittenti che non si conoscono, e di non procedere all’apertura di allegati, così come non seguire collegamenti indicati nelle email. Talvolta, tali messaggi presentano errori ortografici o parole in lingue diverse. In tutti casi, sul portale di Agenzia delle Entrate vi è la sezione Focus sul phishing. Segnalazioni ed approfondimenti. Questa è aggiornata con regolarità tra notizie ed aspetti sulle più recenti truffe via posta elettronica.
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