Poste+Italiane+valuta+la+cessione+del+credito+d%E2%80%99imposta%2C+ma+ci+sono+dei+requisiti+da+rispettare
tradingit
/poste-italiane-crediti-imposta/amp/
Economia e Finanza

Poste Italiane valuta la cessione del credito d’imposta, ma ci sono dei requisiti da rispettare

Published by

Poste Italiane valuta l’acquisto dei crediti d’imposta, ecco come l’istituto procede a sopperire alle richieste frutto dei bonus edilizi concessi nell’ultimo anno.

Poste Italiane valuta l’acquisto dei crediti unicamente da quei soggetti che abbiano sostenuto in maniera diretta i costi.

fonte foto:adobestock

In base ai criteri di Poste Italiane potranno ricevere i crediti per lo sgravo fiscale del superbonus e di concessioni similari solo coloro che hanno sostenuto i costi in maniera diretta, per quote annuali fruibili dal 2023 in relazione a crediti per spese sostenute nel 2022 o a rate residue di spese sostenute negli anni precedenti.

L’importo massimo cedibile è pari a 150 mila euro. Tutto ciò è possibile solo seguendo la procedura che prevede la registrazione del credito sulla piattaforma del Fisco.

Pertanto, se un condominio o un privato vuole rivolgersi a Poste, deve farlo in via diretta dopo aver pagato i lavori. In questo senso non sarà neanche possibile per le ditte che hanno eseguito i lavori rivolgersi a Poste per esigere l’erogazione del pagamento.

La legge dà la possibilità di cedere il credito d’imposta anche dopo lo sconto in fattura; tuttavia, ogni istituto può scegliere la politica da adottare in base alle garanzie che ritiene idonee. Di fatto, secondo la legge, lo sconto in fattura non rientra nel novero delle 4 cessioni previste.

Requisiti per presentare la domanda per la cessione dei crediti d’imposta a Poste Italiane.

Coloro che possono presentare domanda per la cessione dei crediti a Poste Italiane sono esclusivamente i titolari di un conto corrente BancoPosta. All’interno di questo primo requisito la cessione del credito è aperta a tutte le tipologie di contribuenti: privati, imprese, professionisti. È possibile procedere alla presentazione della domanda per ottenere i crediti dei vari bonus edilizi anche online sul portale di Poste.it accedendo con le credenziali SPID.

Poste Italiane comunicherà in seguito ogni richiesta di informazioni e documentazione unicamente tramite email, con indicazione della tempistica tassativa per il relativo riscontro. Sono accettate le domande solo per le cessioni per cui ci si è avvalsi di un intermediario fiscale riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate. La durata complessiva dell’operazione che può richiedere fino a oltre due mesi e mezzo comprende le richieste relative a:

  • Ecobonus ordinario inerente efficienza energetica e installazione di impianti fotovoltaici;
  • Sismabonus ordinario inerente le misure antisismiche.
  • Ristrutturazione edilizia relativa al recupero del patrimonio edilizio;
  • recupero o restauro facciate e installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Ecco perchè dovresti pensarci bene prima di stipulare un mutuo cointestato

Quel momento in cui un progetto comune prende forma, quando il passo verso la casa…

3 ore ago

Quando la Legge 104 diventa un alleato concreto: dalle tasse universitarie al bollo auto, ecco come alleggerisce le spese

Un quadro inatteso di tutele, sgravi e agevolazioni che, al di là dei numeri, racconta…

4 ore ago

TARI e passaggio di consegne: come un modulo può salvare centinaia di euro

Dietro il cambio di chi abita una casa c’è un passaggio poco visibile ma fondamentale:…

6 ore ago

Cedole semestrali e prezzo scontato: il titolo di stato che può battere BOT, buoni postali e conti deposito

Non serve inseguire miraggi per dare stabilità al capitale: esiste un equilibrio concreto, fatto di…

7 ore ago

Auto: devi pagare la tassa extra da 67 euro oltre a bollo ed RCA, chi è esonerato

Arrivata la tassa extra per l'auto, la procedura non è gratuita, ecco cosa rischiano i…

16 ore ago

Come prepararsi (senza farsi prendere dal panico) al possibile crollo dei mercati 2027-2028

C’è chi osserva i mercati con una calma apparente e chi, invece, avverte un rumore…

17 ore ago