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Prelievo non disponibile allo sportello bancomat: quando succede e come comportarsi

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Quante volte ci è capitato di recarci allo sportello bancomat per prelevare dei contanti e leggere la dicitura “Prelievo non disponibile”. Ecco cosa significa e come comportarsi in situazioni del genere.

Immersi in ritmi di vita frenetici come i nostri, può capitare spesso che alcune azioni siano fatte di fretta e all’ultimo minuto. Quante volte poco prima della spesa ci si accorge di aver finito il contante e si corre allo sportello bancomat più vicino! Spesso, però, su questi schermi compare la dicitura “Prelievo non disponibile” che annulla tutte le nostre aspettative. 

Ma esattamente cosa significa questa dicitura e come comportarsi in situazioni del genere? Ecco qualche spiegazione dettagliata e qualche consiglio che, sicuramente, sarà molto utile. 

Prelievo non disponibile al bancomat: ecco come comportarsi in questa situazione

Ci sono tre ragioni per le quali il prelievo non può essere disponibile allo sportello bancomat: alcuni sono davvero molto semplici, altri, invece, hanno una spiegazione che potrebbe far temere il peggio al risparmiatore. Uno dei motivi più semplici e diffusi per il quale il bancomat si rifiuta di rilasciare denaro è legato al massimale.

LEGGI ANCHE: Prelevare allo sportello senza bancomat è possibile? Solo in questo modo

Ogni sportello, infatti, ha un limite di denaro che può essere ritirato: raggiunta questa soglia (stabilita diversamente da ogni Istituto di credito), sarà possibile prelevare dei contanti solo il giorno successivo. Alcune banche, inoltre, fissano anche dei massimali mensili.

Per quanto riguarda, dunque, il massimale giornaliero esso può variare dai 250 euro ai 500 euro: ciò può variare anche in base alle offerte attivate dal cliente.

Lo sportello ha problemi

Un altro dei motivi per cui il prelievo non è disponibile può essere dovuto anche a problemi tecnici relativi allo sportello in questione. Il bancomat in questione potrebbe essere rotto, spento o, semplicemente, in momentanea manutenzione. 

In questo caso basterà soltanto recarsi presso un altro sportello e prelevare tutto il contante di cui si ha necessità.

Il bancomat è clonato

Una delle ragioni per cui compare tale dicitura e che più fa temere tutti i risparmiatori, è la possibilità che la propria carta sia stata clonata. Una carta clonata, infatti, permette ai malintenzionati di svuotare il vostro conto in un batter d’occhio. 

In questo caso, la cosa da fare al più presto è accedere al servizio di home banking e controllare accuratamente la lista dei movimenti. Qualora, infatti, risultino dei prelievi non autorizzati bisognerà procedere con la denuncia presso le Autorità competenti e tutto quanto segue. 

Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

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