Pressione+fiscale+e+flat+tax%3A+le+difficolt%C3%A0+di+chi+vincer%C3%A0+le+prossime+elezioni
tradingit
/pressione-fiscale-e-flat-tax-prossime-elezioni/amp/
Economia e Finanza

Pressione fiscale e flat tax: le difficoltà di chi vincerà le prossime elezioni

Published by

Chi vincerà le prossime elezioni si troverà a mettere mano al fisco. Arrivano da tutti gli schieramenti proposte di modifica della pressione fiscale su cittadini e lavoratori.

Per gli italiani la riduzione della pressione fiscale è un bisogno frustrato che da tempo chiede di venire reso concreto da una seria riforma.

Stock.Adobe

Ne sono consapevoli i partiti e soprattutto il centrodestra che ha canalizzato il bisogno degli italiani nella flat tax, che al momento rischia di rimanere un mero slogan elettorale. Le motivazioni sono concrete e il nuovo governo dovrà necessariamente prendere in considerazione gli effetti sui conti pubblici degli ultimi due anni di spesa.

Una riforma fiscale non si può fare in deficit e tanto meno in un momento delicato come quello attuale. L’Italia rimane sotto i riflettori degli investitori e il nuovo governo deve tutelare la sua credibilità. Per rendere attuabili riforme come la flat tax per la riduzione della pressione fiscale è necessario un taglio alla spesa pubblica, tanto importante quanto più la riforma vuole essere incisiva.

Flat tax implausibile senza specificare come è compensato nel breve termine il minor gettito

Per definizione e per costrutto, la flat tax è una tassa piatta; deve quindi essere estesa a una vasta platea se non a tutti i lavoratori. Una tassa che livella la pressione fiscale sui i redditi a prescindere dal loro valore assoluto. Le controversie rispetto all’equità del trattamento possono essere compensate dal sollievo generato da una riduzione della pressione fiscale tra i 10 e i 20 punti percentuali.

Una aliquota unica non esclude comunque una progressività, ma questa deve essere pensata per riuscire a sostenere la struttura dell’intero bilancio pubblico. La riforma deve essere pensata soprattutto anche per evitare l’evasione fiscale e redatta per rendere immediato il rapporto tra fisco e contribuente. È soprattutto questo l’aspetto del conflitto tra contribuente e Stato che può sostenere nel tempo questo genere di manovra, considerando che gli effetti positivi hanno bisogno di un tempo di maturazione minimo per compensarne i costi iniziali.

Una riforma fiscale che ruoti intorno a una flat tax è possibile, sembra implausibile sotto il profilo degli equilibri finanziari se presa in considerazione un’aliquota del 15% senza specificare come viene compensato il minor gettito.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Corse al pieno e prezzi fuori controllo: il panico da benzina è appena iniziato e spuntano le taniche di riserva

File ai distributori, taniche di riserva, volti tesi e litigi per un pieno: non è…

1 ora ago

Bonus di 1.400 euro per andare in vacanza: invia subito la domanda all’INPS

Si può usufruire di un bonus di 1.400 euro e andare in vacanza gratis. Ecco…

2 ore ago

Prezzi alle stelle: perché c’è la fila e ressa ai compro oro (e anche le fedi nuziali finiscono sul banco)

Oro alle stelle, ma pochi lo sanno davvero: ecco perché sempre più persone stanno vendendo…

3 ore ago

Ecco chi guadagna davvero in Borsa (e non è chi pensi)

Molti credono che il vero guadagno in finanza arrivi solo muovendosi velocemente. Ma cosa succede…

11 ore ago

Il debito USA è fuori controllo? La verità che fa tremare Wall Street

Cosa succede quando una delle economie più grandi del mondo rischia di non poter pagare…

12 ore ago

Infortuni sul luogo di lavoro: arriva la novità “ci siamo rovinati la vita”

Le vicende relative agli infortuni sul lavoro pongono una serie di interrogativi sul ruolo svolto…

13 ore ago