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Economia e Finanza

Prestito a fondo perduto: dove è possibile richiederlo? Ecco tutte le informazioni

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Il prestito a fondo perduto è un particolare tipo di finanziamento che non prevede l’obbligo di restituzione del capitale erogato: ecco dove è possibile richiederlo.

Un prestito a fondo perduto è un finanziamento che non prevede l’obbligo di restituzione né del capitale erogato né degli interessi; inoltre esso non necessita di garanzie o dell’impiego di un garante. Tale opzione può risultare davvero vantaggiosa per alcune categorie di individui che hanno bisogno di denaro per realizzare i propri progetti.

Ecco di cosa si tratta e dove è possibile richiederlo, una mini-guida dove sarà possibile trovare tutte le informazioni necessarie.

Prestito a fondo perduto, di cosa si tratta e dove si può richiedere

Nello specifico, un prestito a fondo perduto è una concessione di contributi di cui l’istituzione erogante non chiede la restituzione. Essi, infatti, sono destinati a categorie che, di solito, non hanno garanzie come i disoccupati, i giovani e le nuove startup.

Essi, infatti, hanno lo scopo principale di favorire l’iniziativa economica e imprenditoriale privata che, per una ragione o per un’altra, dovesse trovare particolari difficoltà ad accedere al mercato che sia quello economico o quello del lavoro.

LEGGI ANCHE: Prestito con accredito immediato: la giusta condotta per ottenerlo

L’Italia offre diverse possibilità di questo genere, i principali, tuttavia, sono erogati solo dal Ministero dello Sviluppo Economico o dall’Unione Europea. Le procedure, in entrambi i casi, sono completamente telematiche: per ottenere il finanziamento, tuttavia, bisognerà partecipare ad un bando.

Ecco come si può richiedere in base all’Ente che lo erogherà.

La richiesta a livello nazionale

Per quanto riguarda la gestione dei prestiti a fondo perduto a livello nazionale, l’agenzia che se ne occupa è Invitalia, essa è gestita direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Invitalia eroga prestiti a fondo perduto per stimolare la nascita e la crescita di startup in zone poco industrializzate.

In questo caso, l’invio della procedura è completamente telematico: bisognerà andare sul sito web dell’azienda, cliccare su “Cosa facciamo” e scegliere il finanziamento a fondo perduto che più si presta alle proprie esigenze. In questo modo avrete una panoramica completa del finanziamento e delle modalità di richiesta.

La richiesta a livello europeo

La procedura di richiesta a livello europeo è un po’ più complessa. Innanzitutto, bisogna tener conto che l’Unione Europea attiva periodicamente dei bandi di prestito a fondo perduto per sostenere gli investimenti e la crescita industriale.

Essi, non prevedono quasi mai una copertura completa delle spese da sostenere: infatti, non viene quasi mai superato il 70% di quanto richiesto in base al settore a cui appartiene l’attività. I beneficiari che li riceveranno dovranno rispettare delle tempistiche ben definite nello svolgimento dei loro progetti e dimostrare gli obbiettivi raggiunti.

I Fondi Europei in questione sono diversi, i più conosciuti e finanziati sono:

  • Il Fondo Sociale Europeo di Sviluppo Regionale;
  • Il Fondo Sociale Europeo;
  • Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca;
  • Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.
Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

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