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Economia e Finanza

Prestito per affrontare la crisi: quanto costa oggi e quali sono le tipologie esistenti

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Ogni prestito si contraddistingue per finalità differenti in base alle necessità finanziarie e al proprio obbiettivo di finanziamento.

Sono diversi gli aumenti dei tassi di interesse che rendono più difficile in questo periodo finanziare con un prestito le proprie spese. Aumentano in questo contesto le richieste dei prestiti personali aumentati questa estate rispetto al 2021 di ben il 10,46%.

Prestito (Adobe)

Si rivela in crescita anche l’importo finanziato per una media di 8.882 euro per il prestito finalizzato e di circa 11 mila euro per il prestito personale. L’influenza della pandemia sulle richieste è stata notevole; rispetto al 2020 c’è una differenza in aumento quest’anno per entrambe le categorie rispettivamente del 29,34 e del 35,08%.

Per quanto riguarda i tassi Euribor sono arrivati al 1,5% sui tre mesi e al 2,08% per il semestrale. La media mensile Euribor 3 mesi nell’eurozona a settembre è stata pari all’1% in aumento del 0,39% rispetto ad agosto. Tra le tipologie di prestito esistenti a cui si può fare riferimento nel panorama italiano ci sono: Cessione del quinto, Prestito delega di pagamento, prestito fiduciario e vitalizio ipotecario.

I requisiti per poter avere accesso a un prestito variano in base all’istituto a cui si richiede, ai tassi di interesse vigenti e ad alcune norme che fissate dalla Banca d’Italia. Viene erogato a persone con un’età fra i 18 e i 70 anni, ma in alcuni casi particolari anche oltre.

I più comuni tipi di prestito concessi e le loro caratteristiche

Cessione del quinto; è dedicato ai dipendenti pubblici e privati così come pensionati. Questo tipo di prestito è infatti rivolto a coloro che ricevono lo stipendio tramite busta paga e hanno necessità di una liquidità immediata e rimborsabile tramite rate mensili; queste si detraggono direttamente a monte dallo stipendio o dalla pensione. Come suggerisce il nome l’importo non può essere superiore a un quinto netto di stipendio o pensione.

  • Delega di pagamento; questa forma di prestito è simile alla cessione del quinto. Viene concessa come nel caso precedente a dipendenti pubblici, privati e pensionati con la differenza che le rate mensili che vengono detratte dallo stipendio non possono essere superiori ai due quinti dello stesso.
  • Prestito finalizzato; è il più comune tra i prestiti. Esso viene erogato da una società finanziaria o da una banca. L’obbiettivo è finanziare l’acquisto di un bene o un servizio ad esempio un’automobile, un elettrodomestico, o anche un viaggio, che verranno poi pagate a rate.
  • Prestito fiduciario; esso è un prestito non finalizzato erogato a chi ne fa richiesta purché vengano dimostrati requisiti patrimoniali minimi a garanzia della restituzione.
  • Prestito vitalizio ipotecario; questo prestito è riservato di solito a chi detiene un immobile che è posto a garanzia dell’importo ricevuto. I destinatari sono soprattutto proprietari di casa con più di 60 anni.
Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

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