Prestito+personale%3A+banca%2C+Poste+Italiane+o+finanziaria%3F+Ecco+a+cosa+fare+attenzione
tradingit
/prestito-personale-banca-poste-italiane-finanziaria/amp/
Economia e Finanza

Prestito personale: banca, Poste Italiane o finanziaria? Ecco a cosa fare attenzione

Published by

Come richiedere un prestito personale senza avere brutte sorprese, ecco banche, Poste e finanziaria a confronto. 

Foto © AdobeStock

Quando ci si trova in difficoltà economica o si vuole affrontare una spesa improvvisa, la prima cosa a cui si pensa è quella di chiedere un prestito. Tante le offerte che girano sul web, in TV, ma effettivamente per accedere a un prestito personale a chi conviene rivolgersi? Alla banca, a Poste Italiane o ad una finanziaria. Analizziamo i pro e i contro delle varie possibilità.

Prestito personale, cosa conviene la banca, Poste Italiane o una finanziaria?

Molto dipende dal tempo di attesa, infatti, cambia a seconda della scelta effettuata. Con il prestito personale si ottiene una somma di denaro, fornendo delle garanzie, con l’impegno a restituirlo a rate in un determinato periodo di tempo. Risparmiare nel mattone? Con il nuovo salasso IMU e IRPEF meglio pensarci bene

Offrono questa possibilità gli istituti di credito, Poste e le finanziarie. Sull’importo corrisposto gravano gli interessi e le spese (come previste alla stipula del contratto). Spesso questa pratica è usata per acquistare elettrodomestici, mobili o auto. Infatti, all’interno dei grandi negozi, esiste il più delle volte uno sportello dedicato. Però i negozi si appoggiano a finanziarie. Di solito i tassi di interesse in questi casi sono più alti.

LEGGI ANCHE>>>Interesse oltre il 40% dai propri risparmi, la formula in 7 punti che in pochi conoscono

Le garanzie per ottenere un prestito

Per ottenere un prestito, bisogna fornire le ultime due buste paga, questo per verificare se il richiedente è in possesso della capacità di restituire la somma richiesta gravata da interessi e spese. Le banche e Poste Italiane, sono più esigenti, infatti oltre alla posizione lavorativa richiedono anche l’intera situazione patrimoniale e creditizia. Molto dipende anche della somma richiesta.

Quando non si pagano le rate il creditore è segnalato come cattivo pagatore al CRIF (Centrale rischi finanziari). Le banche e Poste Italiane, impiega circa 60 giorni per la segnalazione al CRIF dopo il sollecito di pagamento. Mentre le finanziarie hanno una tempistica ridotta che va dai 30 ai 45 giorni dalla prima segnalazione. Infine, si passa al recupero del credito.

Cosa conviene?

La prima cosa da fare prima di chiedere un prestito personale è esaminare la propria situazione finanziaria, se non si è sicuri di poterlo restituire non conviene accedere a un prestito. Poi, leggere attentamente le condizioni contrattuali, i tassi praticati e le spese da corrispondere. Queste voci fanno la differenza quando si intende contrarre un prestito, di solito le finanziarie hanno tassi più alti.

Poi, un altro aspetto da considerare è l’estinzione anticipata del debito, infatti, può succedere che si dispone di una grossa quantità di denaro, che permetta di coprire il debito contratto. Ma pagare in anticipo non sempre è una buona idea, perché alcune finanziarie fanno pagare una penale per l’estinzione anticipata del finanziamento. È sempre possibile rinegoziare i termini del contratto personale, anche se per questo servizio potrebbero essere addebitati dei costi.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

Recent Posts

Il MEF blinda la fiducia dei risparmiatori italiani con le nuove aste di BOT, BTP e BTP Valore

Il mese di ottobre si annuncia cruciale per il Tesoro italiano con un calendario fitto…

12 ore ago

Con la nuova Legge 104 dal 2026 fino a 10 ore di permessi extra e 24 mesi di congedo per chi assiste familiari fragili

Dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore le nuove regole della Legge 104, che ampliano…

24 ore ago

Rendimento 4.2% annuo, prezzo sotto 62 €, ecco perché molti risparmiatori sono entusiasti di questo BTP

Il BTP 1,70% 2051 (ISIN IT0005425233) rappresenta uno dei titoli di Stato ultralong più discussi…

1 giorno ago

Euro digitale 2027: il 90% del mercato è a rischio. La decisione più sconvolgente della BCE

Il futuro del denaro in Europa è più vicino di quanto pensiamo: il nuovo euro…

2 giorni ago

Titoli di Stato con rendimenti oltre il 20%, ma attenzione al rischio cambio

I titoli di Stato turchi offrono rendimenti elevati ma espongono l’investitore a un significativo rischio…

2 giorni ago

3 BTP 2035 a confronto: il più sottovalutato oggi potrebbe rendere di più nel 2026

Il confronto tra i diversi BTP 2035 è oggi centrale per chi punta a bilanciare…

3 giorni ago