Nel 2022 sono tanti i giovani che hanno deciso di accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa: ecco quali sono le garanzie richieste in questo caso. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito per non arrivare impreparati.Â
Sono moltissimi i giovani italiani che si approcciano all’acquisto della prima casa e che, per questo scopo, decidono di accendere un mutuo con una banca o con un altro Istituto di Credito. L’acquisto della prima casa, infatti, è uno dei motivi principali per i quali si decide di accendere un mutuo ripagabile, poi, in diversi decenni.
Quali sono le garanzie richieste per un mutuo finalizzato all’acquisto della prima casa? Questa è, senza dubbio, una domanda che si pongono in molti e la cui risposta non è affatto semplice. Cerchiamo di fare maggiore chiarezza in merito alla questione e di scoprire tutto quello che bisogna sapere in merito all’argomento.
Per la concessione di un mutuo finalizzato all’acquisto della prima casa, le banche sono solite chiedere numerose garanzie. In genere, infatti, quando si decide di richiedere un mutuo, la banca procederà ad attente valutazioni finalizzate all’analisi dell’attendibilità e dell’affidabilità stessa del richiedente. Le garanzie, infatti, rappresentano proprio una tutela nel caso in cui dovesse verificarsi un’inadempienza.
La garanzia più diffusa, in questa fattispecie, è rappresentata dall’ipoteca sulla prima casa. Per la concessione del mutuo, infatti, le banche richiedono un’ipoteca di primo grado sulla casa, acquisendo il diritto di prelazione sul bene. Altre garanzie, inoltre, possono essere rappresentate da:
Nel 2022, per il mutuo finalizzato all’acquisto della prima casa, è stato rifinanziato il Fondo di garanzia gestito dalla Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici. Tale Fondo prevede garanzie a copertura del 50% della quota capitale per mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa.
Possono accedervi solo gli individui appartenenti a una di queste categorie, quali:
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