È il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 85/2025 a chiarificare cosa succede per i problemi di salute sul lavoro.
Non sempre i lavoratori si sentono “tutelati” sul posto che occupano, ma ecco che negli ultimi tempi il tema essendo sempre più sentito, ha trovato dei chiarimenti di spessore. Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 85/2025 dello scorso 20 giugno, ha posto delle indicazioni essenziali al fine di riuscire a gestire la questione senza commettere alcun errore.

Il 20 giugno 2025 sancisce un grosso cambiamento in tema di “situazioni di lavoro complesse”, questo perché quando si trattano i problemi di salute dei lavoratori, si ricade spesso in un ambito non sempre facile d gestire.
Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 85/2025, dispone un meccanismo di rivalutazione annuale degli importi delle prestazioni economiche INAIL per danno biologico, nella misura dello 0,8%. Questo a decorrenza dal 1° luglio 2025.
L’adeguamento in questione si basa sulla variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, la FOI, al netto dei tabacchi, registrata tra il periodo 2023 e 2024, la quale è risultata uguale allo 0,8%.
Rivalutazione INAIL, cosa dice la circolare sui problemi di salute sul lavoro
Ma cosa cambierà in tema di problemi di salute sul lavoro? La rivalutazione INAIL trattata in circolare merita un’analisi nel dettaglio al fine di non ricadere in errori irreparabili per gli stessi cittadini.

Non è ancora chiaro per alcuni, ma occorre evidenziare le modalità di erogazione della rivalutazione INAIL.
In primis, è bene sapere che sarà “una tantum”, e riguarda sia gli indennizzi in capitale per menomazioni dell’integrità psicofisica tra il 6% e il 15%, ma anche la stessa quota biologica della rendita INAIL per menomazioni maggiori al 15%. Da qui, è importantissimo sottolineare che la suddetta rivalutazione si applica alla quota biologica sulla rendita, e non a quella per danno patrimoniale.
Una distinzione che pare una questione di dettaglio, ma che poi nel concreto pone una condizione specifica con le sue determinazioni altrettanto precise. Consegue poi che la Circolare INAIL n. 45 del 1° agosto 2025, ha poi fornito quelle che sono le istruzioni operative per applicare il meccanismo dell’adeguamento in questione, e confermare la decorrenza dal 1° luglio 2025.
Da questa data gli importi degli indennizzi INAIL per danno biologico, saranno poi rivalutati dello 0,8%, ma ciò in base al nuovo Decreto Ministeriale e alle indicazioni risposte in circolare. In sostanza, è seguendo questa modalità che si ottengono cifre notevoli davanti situazioni complesse come quella della salute, ma bisogna considerare dati, percentuali e le condizioni riposte dalle disposizioni aggiornate.