Qualcuno ha detto che basta un clic per risparmiare 200 euro su un forno nuovo. Ma sarà davvero così semplice?

Un forno nuovo con uno sconto da 200 euro sembra un’offerta troppo bella per essere vera. Ma c’è davvero la possibilità di pagare meno grazie al bonus elettrodomestici 200 euro? Attenzione: dietro questa agevolazione ci sono regole precise, scadenze e requisiti stringenti. Il decreto attuativo è in arrivo e promette vantaggi reali, ma non per tutti. Tra voucher digitali, rottamazioni obbligatorie e limiti di spesa, conviene capire bene come funziona per evitare delusioni. Le famiglie con ISEE basso potrebbero davvero fare un affare. Ma solo se sanno cosa fare, quando e dove.

Nelle ultime settimane si è parlato molto del nuovo bonus pensato per incentivare l’acquisto di elettrodomestici efficienti. Una misura inserita nella Legge di Bilancio 2025 e ora in attesa del decreto attuativo. Il nome che circola ovunque è “bonus elettrodomestici 200 euro”, ma ciò che colpisce davvero è la promessa di uno sconto immediato in fattura, pari al 30% del prezzo del prodotto, fino a un massimo di 100 o 200 euro, a seconda dell’ISEE.

Banconota da 200 euro
Qualcuno ha detto che basta un clic per risparmiare 200 euro su un forno nuovo. Ma sarà davvero così semplice?-trading.it

Non si tratta però di un rimborso o di un versamento diretto sul conto. Chi vuole usufruire dell’incentivo deve ottenere un voucher attraverso la piattaforma PagoPA, rispettare una serie di condizioni e, soprattutto, muoversi in fretta. Le risorse sono limitate, si parla di circa 50 milioni di euro per il 2025, e questo significa che i fondi potrebbero esaurirsi in tempi molto rapidi.

Bonus elettrodomestici 200 euro: a chi spetta e come si ottiene

Il contributo spetta ai privati, non alle aziende, ed è valido per l’acquisto di un solo grande elettrodomestico per ciascun nucleo familiare. L’importo massimo dello sconto varia: si parte da un massimo di 100 euro per chi ha un ISEE superiore a 25.000 euro, mentre per chi rientra sotto questa soglia il tetto sale a 200 euro.

Tecnico che installa un forno
Bonus elettrodomestici 200 euro: a chi spetta e come si ottiene-trading.it

Per attivare lo sconto serve un voucher digitale da richiedere tramite PagoPA, compilando un modulo online, allegando l’ISEE (se si vuole ottenere l’importo maggiorato) e una dichiarazione di rottamazione del vecchio apparecchio. La rottamazione è obbligatoria e deve riguardare un prodotto della stessa categoria, con classe energetica inferiore.

Chi ottiene il voucher deve usarlo in tempi brevi. Il decreto attuativo stabilirà la validità esatta, ma si parla di pochi giorni. I venditori applicano direttamente lo sconto al momento dell’acquisto e poi recuperano l’importo come credito d’imposta. Attenzione però: solo i rivenditori accreditati possono aderire alla misura.

Cosa si può comprare davvero e quali sono i limiti da non ignorare

Il bonus è pensato solo per grandi elettrodomestici, come forni, lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e lavasciuga. Restano esclusi tutti i piccoli apparecchi: niente sconti su frullatori, tostapane o aspirapolvere. Un’altra condizione fondamentale è che il prodotto acquistato sia fabbricato in uno stabilimento situato nell’Unione Europea.

Non è ancora chiaro se ci sarà un vincolo sulla classe energetica minima, ma si sa già che l’obiettivo del bonus è promuovere l’efficienza. Meglio quindi orientarsi su modelli con consumi ridotti. Il consiglio, prima di correre in negozio, è aspettare l’elenco ufficiale dei prodotti ammessi che sarà allegato al decreto.

Un esempio pratico può aiutare: una famiglia con ISEE pari a 24.000 euro vuole acquistare una nuova lavatrice da 500 euro. Rottama quella vecchia, meno efficiente, e ottiene un voucher da 200 euro. Al momento dell’acquisto, il prezzo da pagare è solo 300 euro. Ma se l’ISEE è anche solo leggermente sopra i 25.000 euro, il contributo scende a 100 euro.

In un mercato in cui i prezzi crescono, questo bonus può fare davvero la differenza. Ma tra click day, requisiti stringenti e limiti di spesa, non è una corsa per tutti. Vale la pena farsi trovare pronti: documenti aggiornati, venditore informato e una buona dose di attenzione ai dettagli.

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