Quel numero che ha fatto tremare Alfonso dopo aver visto il prezzo del BTP

Cosa rischia davvero Alfonso comprando questo BTP? Ecco i dubbi che non ti aspetti su un investimento che sembra troppo bello per essere vero. Rendimento netto interessante, prezzo sotto la pari, cedola garantita… eppure qualcosa lo frena. Cosa lo turba davvero?

Un numero nascosto tra i dati può cambiare tutto. Non si tratta solo di soldi, ma di tempo, fiducia e… forse, anche di coraggio. Se pensi che un BTP sia solo un investimento tranquillo, questo articolo ti farà cambiare idea.

Persona che fa dei calcoli
Quel numero che ha fatto tremare Alfonso dopo aver visto il prezzo del BTP-trading.it

Alfonso ha trovato un titolo che sembra perfetto: si chiama BTP Tf 1,7% St51 Eur. Lo compra a 61,5, incassa una cedola garantita e, se lo tiene fino alla scadenza, gli tornano 100. Il rendimento netto a scadenza è del 3,85%, quello lordo del 4,15%, e c’è anche un piccolo rateo da sommare. Sembrerebbe tutto rose e fiori, se non fosse per un dettaglio che lo lascia perplesso: la duration modificata, pari a 18,74. Un numero che, per chi investe, non è affatto neutro.

Dietro questo valore si nasconde una verità che molti ignorano: un BTP con duration così alta è estremamente sensibile ai tassi d’interesse. Significa che, se i tassi si muovono, il valore del titolo può cambiare anche in modo marcato. Alfonso lo sa e si chiede se valga la pena correre il rischio.

BTP: la scommessa sui tassi e il peso della fiducia

Se la BCE dovesse abbassare ulteriormente i tassi, come alcuni analisti prevedono, i BTP a lunga durata potrebbero guadagnare valore molto in fretta. In questo caso, Alfonso si troverebbe tra le mani un titolo che vale anche più di 100, con una plusvalenza interessante. È il lato luminoso della medaglia.

Calcolatrice e grafici
BTP: la scommessa sui tassi e il peso della fiducia-trading.it

Ma l’altra faccia è più scomoda. Se invece la situazione economica peggiora, o se l’Italia dovesse perdere credibilità sui mercati, il valore di mercato del BTP potrebbe scendere ancora. A quel punto la tentazione di vendere prima della scadenza diventerebbe una trappola, perché significherebbe vendere in perdita.

Il punto centrale è la fiducia. Il rendimento più alto rispetto ad altri titoli riflette un rischio percepito maggiore. Lo spread, cioè il differenziale con i titoli tedeschi, rappresenta proprio questa sfiducia potenziale. Se lo spread aumenta, i BTP perdono valore. Se invece cala, potrebbero salire anche molto. Alfonso deve quindi riflettere bene su quanto sia disposto a scommettere sulla stabilità economica e politica dell’Italia nei prossimi anni.

Il prezzo basso del titolo è un richiamo potente. Ma non è detto che basti. Il vero nodo è quanto Alfonso crede che le condizioni possano migliorare. Perché sì, se il contesto si evolve positivamente, questo BTP potrebbe davvero volare. Ma se tutto va nella direzione opposta, sarà pronto a tenere duro fino al 2051?

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