Quel supporto a 12,17 di Eni è più importante di quanto sembri

Un numero che torna, una soglia che resiste: le azioni Eni orbitano intorno a 12,82 euro come se qualcosa le trattenesse. Non è solo una cifra, è un messaggio del mercato. Una stabilità che sa di attesa, mentre indicatori e analisti sembrano vedere un’altra direzione. Ma è davvero così chiaro il segnale? O è il silenzio prima di un movimento improvviso?

Guardando il grafico delle azioni Eni, potrebbe sembrare tutto sotto controllo. Nessuna impennata, nessun crollo clamoroso. Eppure c’è qualcosa che colpisce: quella quota di 12,82 euro, che sembra fare da perno a ogni movimento degli ultimi giorni. Come se il mercato stesse prendendo fiato prima di decidere da che parte andare.

Tasti Buy Sell
Quel supporto a 12,17 di Eni è più importante di quanto sembri-trading.it

Negli ultimi mesi, diversi eventi hanno influenzato il contesto energetico globale. Dai nuovi contratti internazionali fino ai primi effetti delle politiche green europee, Eni si è trovata a navigare tra solidità operativa e grandi trasformazioni. Questo ha portato il titolo a muoversi tra forze contrastanti, con l’apice a 14,225 euro e un minimo annuo a 10,804, toccato sulla media mobile a 200 settimane.

A oggi, il prezzo torna vicino ai livelli di inizio anno, proprio su quella soglia che continua ad attirare l’attenzione. Il dato curioso è che, mentre il quadro settimanale e giornaliero mostra un’impostazione debole, su base mensile e trimestrale, l’alligator indicator resta al rialzo. È un contrasto che suggerisce una tensione in attesa di risolversi.

Quel prezzo di Eni che non mente: 12,82 è solo equilibrio?

Il fatto che Eni stazioni da settimane tra 12,17 e 13,30 euro può sembrare noioso per chi cerca movimento, ma per gli analisti è un segnale chiave. Potrebbe indicare un consolidamento, oppure una zona di distribuzione. A 12,17 passa la lingua dell’alligator indicator giornaliero, e quindi trattasi di un livello da attenzionare.

Grafico azionario
Quel prezzo di Eni che non mente: 12,82 è solo equilibrio?-trading.it

Una sua tenuta potrebbe ripsinfere i prezzi verso la prima resistenza di 13,30. Invece, in caso contrario, il successivo supporto grafico è individuato in area 10,804.

Gli analisti monitorati da Marketscreener sono 23 e la raccomandazione prevalente è “Accumulate”. Il target medio è 14,85 euro, con un margine potenziale di +15,83%. Cifre che fanno pensare a una fiducia ancora viva nel titolo, soprattutto se si guarda oltre l’orizzonte breve.

Da marzo 2025, diverse banche d’affari hanno aggiornato le loro valutazioni. Goldman Sachs e Morgan Stanley, tra le più attive, hanno espresso pareri positivi, sottolineando la solidità del business gas e l’efficacia dei progetti internazionali.

Sul fronte delle news aziendali, Eni ha aperto il 2025 con nuove intese offshore in Africa, progetti sui biocarburanti e investimenti nelle rinnovabili. È un percorso a doppia corsia, tra radici energetiche tradizionali e futuro sostenibile. Il titolo riflette questo dualismo, con un movimento che sembra attendere solo un nuovo segnale.

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