Questo BTP batte i conti deposito, offre più dei buoni postali e costa meno di 100

Un BTP con rendimento netto al 2,83% e prezzo scontato sta attirando sempre più attenzione. In un periodo di tassi BCE al 2% e conti deposito in affanno, questo titolo di Stato sembra una scelta controcorrente. I BTP salgono, lo spread resta basso, ma qualcosa bolle sotto la superficie.

Il futuro dei rendimenti potrebbe cambiare presto, ma oggi c’è ancora una finestra interessante. E chi guarda lontano, potrebbe trovare nel 2.45-BTP-01ST33 una soluzione concreta e profittevole.

Salvadanaio e monete in mezzo a delle mani
Questo BTP batte i conti deposito, offre più dei buoni postali e costa meno di 100-trading.it

Non è un’esplosione di entusiasmo, ma un passaparola silenzioso tra chi segue i mercati con discrezione. Gli occhi non sono puntati sui titoli più popolari, ma su quelli che combinano una logica sottile: rendimento sopra la media, prezzo sotto quota 100, e un orizzonte temporale che lascia spazio al tempo. Il BTP future è vicino ai massimi dell’anno, ma intanto la BCE si prepara a nuovi tagli e i rendimenti dei titoli iniziano a scendere. E quando questo succede, agire in anticipo fa tutta la differenza.

Questo BTP si compra sotto la pari: ecco perché è una mossa da non sottovalutare

Il BTP 2.45-01ST33 ha caratteristiche che lo rendono un’alternativa concreta in un contesto di tassi ancora in fase di assestamento. Il suo prezzo attuale è 95,14, ben sotto la pari, e questo già da solo dice molto. Acquistarlo ora significa spuntare un rendimento effettivo netto del 2,83% e lordo del 3,15%, cifre che superano la gran parte dei conti deposito e dei buoni fruttiferi postali attualmente in circolazione (stessa scadenza).

Persona che mette una moneta nel salvadanaio
Questo BTP si compra sotto la pari: ecco perché è una mossa da non sottovalutare-trading.it

Ma non è solo una questione di numeri. Il rateo netto pari a 0,68157 garantisce una porzione di cedola già maturata, e la duration modificata a 7,16 fa intuire una certa sensibilità alle variazioni dei tassi: se questi continueranno a scendere come previsto, il prezzo potrebbe salire ancora. Per chi guarda al medio-lungo periodo, si tratta di un’ipotesi non trascurabile.

La cedola annua del 2,45% non fa sognare, ma sommata al guadagno sul prezzo d’acquisto diventa molto più interessante. Questo titolo riesce a far valere il proprio equilibrio in un momento in cui la stabilità conta più di tutto. Chi cerca una rendita costante e non vuole rischiare troppo, qui trova un’opportunità concreta.

Il mercato si muove: chi aspetta troppo potrebbe pentirsene

L’aria è cambiata. La BCE ha interrotto il ciclo di rialzi, i tassi sono al 2%, e la prospettiva di ulteriori tagli è ormai più che una possibilità. I segnali ci sono: BTP in salita, rendimenti in discesa, e uno spread che rimane sorprendentemente sotto controllo. Tutto questo crea un contesto favorevole, ma instabile. E chi segue da tempo questi segnali sa che certe finestre non restano aperte a lungo.

Non è un titolo per chi cerca il colpo di fortuna, ma per chi sa aspettare e raccogliere i frutti nel tempo. Il suo equilibrio tra rischio contenuto e rendimento superiore alla media lo rende adatto a chi ha una visione strategica e non si lascia distrarre dalle mode finanziarie del momento.

Una domanda resta nell’aria: oggi il 2,83% netto è realtà. Ma tra sei mesi, con tassi ancora più bassi e rendimenti compressi, si potrà dire lo stesso?

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