Questo è il momento per puntare su queste azioni? Wall Street è divisa

Una discesa da 249 fino a 168 può far storcere il naso, ma quanto è davvero indicativa? Il mercato si spacca tra chi parla di semplice correzione e chi teme qualcosa di più strutturale. Eppure, negli ultimi mesi, alcuni dettagli fanno pensare che la fase di stallo possa nascondere qualcosa di più interessante. Le attenzioni restano tutte puntate su Cupertino. E chi legge tra le righe, qualcosa inizia a notarlo.

Guardare oggi Apple in Borsa è come osservare un gigante che ha rallentato il passo senza mai perdere l’equilibrio. I primi mesi del 2025 hanno mostrato un andamento poco lineare, con il titolo che ha aperto l’anno ai massimi storici, per poi entrare in una fase discendente che ha toccato il minimo di 168,98 dollari ad aprile.

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Cosa stanno dicendo gli analisti sulle azioni Amazon-trading.it

Oggi, con una quotazione intorno ai 202 dollari, la sensazione è che si sia entrati in una zona di transizione.

Quello che sembra un assestamento tecnico può rivelarsi un momento chiave per chi sa leggere i segnali. Alcune delle principali banche d’affari hanno iniziato a rivedere le proprie posizioni, spingendo gli investitori più attenti a fare valutazioni più articolate. C’è qualcosa di nuovo nell’aria e non è solo questione di numeri.

Supporti, resistenze e strategie: il quadro tecnico di Apple oggi

Osservando il grafico, si nota che il trend di Apple continua a segnare minimi e massimi decrescenti. Questo pattern, su base giornaliera e settimanale, suggerisce che il ritracciamento non sia ancora terminato. Il titolo sembra muoversi in un range ben definito: il supporto attuale si trova a 193 dollari, mentre la prima resistenza significativa è a 207. Una rottura verso il basso potrebbe aprire scenari ribassisti, mentre un superamento dei 207 darebbe nuova energia al titolo.

Grafico azionario
Supporti, resistenze e strategie: il quadro tecnico di Apple oggi-trading.it

Nonostante la prudenza, la raccomandazione media su Marketscreener resta “Accumulate”, con un target medio a 228,85 dollari e un potenziale di crescita del 13,60% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura (201,45 dollari). A supporto di questa visione, ben 46 analisti confermano fiducia nel titolo a lungo termine, pur riconoscendo le incertezze nel breve.

Le banche d’affari restano caute ma ottimiste

Da marzo in avanti, le principali banche d’affari hanno aggiornato i loro outlook su Apple. Goldman Sachs ha confermato il giudizio positivo, alzando il target a 232 dollari, citando la crescita nei servizi digitali e l’avanzata nell’AI. Morgan Stanley ha mostrato prudenza, ma ha comunque rivisto il target a 225, mentre Bank of America ha parlato di “ottimo punto d’ingresso” nonostante le turbolenze. Citi si è mostrata più cauta, fissando il target a 220 e segnalando qualche rischio macro.

Il quadro generale lascia intuire un momento di riflessione, più che di allarme. Il titolo potrebbe ancora lateralizzare, ma le basi sembrano solide. Dobbiamo attendere presto un nuovo slancio?

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