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Broker di recensioni false, esistono e Amazon li prende di mira in Italia e Spagna

Se le vendite sull’e-commerce di Amazon potrebbero deludere sotto Natale di certo le false recensioni presenti su alcuni prodotti confondono e rischiano di deludere molti clienti.

Amazon ha depositato la sua prima denuncia penale contro chi fa false recensioni sul web.

Per ragioni diverse il più grande mercato di vendite online ha creato un fenomeno e un mercato parallelo, quello delle false recensioni. L’aspettativa di acquisto di un prodotto si basa sempre di più sull’influenza dei voti e dei commenti degli utenti che lo hanno già acquistato. È così nascono veri e propri broker che in maniera occulta propongono ai venditori su Amazon di acquistare pacchetti di recensioni false per spingere i prodotti in vendita.

Nel nostro Paese è stato aperto un procedimento che mira a individuare e bloccare gli operatori che compresa la Spagna, gestiscono più di 11.000 siti web e gruppi sui canali social. Tramite questi vengono alimentate le recensioni false sia su Amazon che in altri negozi online.

Non è una brutta notizia solo per le compagnie e per chi ci lavora dentro; le vendite online deboli nel trimestre del Black Friday e la spesa pubblicitaria che rallenta sono indicatori, negativi della salute economica globale.

Amazon scova una rete di recensioni false vendute in cambio di denaro o prodotti gratuiti

Tra le trimestrali delle grandi società tecnologiche Usa Amazon è forse quella meno esposta avendo un listino diversificato non solo in termini di prodotti ma anche di servizi. Il fatturato dell’azienda è aumentato del 15% anno su anno e dopo due trimestri in calo è tornato a crescere del 7%. Le stime per gli ultimi tre mesi dell’anno ben sotto le stime degli analisti. Gli ultimi tre mesi sono i più importanti è infatti il periodo ciclico più ricco per le vendite online, tra sconti e feste natalizie.

Le accuse di Amazon rivelano come sull’e-commerce esista una rete di recensioni false vendute in cambio di denaro o prodotti gratuiti. Recensioni a 5 stelle che mettono in luce prodotti di dubbia qualità millantando in alcuni casi, come quelli dei prodotti para farmaceutici con proprietà non dimostrate.

Amazon continua a innovare i sistemi di rilevamento e prevenzione delle recensioni false cercando di ripristinare l’equilibrio sul proprio sito dopo che per anni le recensioni sono state una caratteristica che ne hanno reso popolare la piattaforma. Il broker di recensioni false prendeva di mira venditori e clienti comunicando tramite Telegram. Era possibile secondo gli accordi acquistare un prodotto ed essere completamente rimborsato una volta pubblicata una recensione positiva.

In Germania la stessa dinamica ha avuto come conseguenza la chiusura di cinque i siti web che hanno firmato una lettera di cessazione attività.

Come è possibile accorgersi della presenza di false recensioni?

Tuttavia, per eliminare le recensioni false, sono necessari collaborazione e investimenti continui in tutto il settore. È difficile scovarle e dimostrarne la falsità a meno di essere in grado di cogliere le prove di un accordo che le ha giustificate. Come è possibile accorgersi della presenza di false recensioni? Solitamente i prodotti maggiormente coinvolti in queste frodi, sono prodotti non di marca con fascia di prezzo tra i 10 e i 60 euro. In alcuni casi sono prodotti sostitutivi di articoli di marca come quelli dell’elettronica. In altri invece sono prodotti le cui qualità non sono osservabili dal cliente in modo oggettivi, ad esempio quelli dedicati alla cosmesi dove spesso si osservano recensioni con giudizi estremamente disomogenei tra loro.

Per riconoscere i recensori ‘seriali’ di questi prodotti si possono osservare le caratteristiche della recensione. Se diversi fattori tra questi si incrociano è possibile che la recensione sia falsa.

  • Pochissimi particolari sul prodotto
  • Fotografie professionali del prodotto prese però sul web
  • Eccessivo entusiasmo nel tono dell’utente
  • Account registrato subito prima della recensione
  • Account con una sola recensione
  • Frasi sgrammaticate in maniera ripetuta o traduzioni da un’altra lingua
Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

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