L’importo che i percettori del Reddito di Cittadinanza troveranno dal prossimo mese potrebbe subire importanti modifiche: facciamo insieme un po’ di chiarezza in merito alla questione.Â
Per molti percettori del Reddito di Cittadinanza ci sono importanti novità in vista. In particolare, a partire dal prossimo mese alcuni potrebbero ritrovarsi con un importo dell’assegno diverso da quello percepito fino a quel momento. Infatti, con l’entrata in vigore di alcune misure si andranno a modificare alcuni importanti parametri che potrebbero far diminuire o aumentare l’importo del sussidio spettante.
In molti si chiedono quali siano le modifiche previste che potrebbero cambiare l’importo dell’assegno del Reddito di Cittadinanza. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come conoscere la variazione dell’importo spettante.
Le novità che riguardano molti percettori del Reddito di Cittadinanza sono in particolare legate alla variazione dell’importo dell’assegno mensile spettante. Tale novità è legata all’introduzione di alcune misure che porteranno importanti modifiche alla somma che i cittadini andranno a percepire.
La novità principale riguarda l’entrata in vigore a partire dal 1 marzo 2022 dell’Assegno Unico Universale. Tale assegno, verrà versato in automatico senza la presentazione di alcuna domanda ai percettori del Reddito di Cittadinanza.
Tuttavia, l’importo dell’Assegno Unico andrà aggiunto al RdC solo dopo aver sottratto la quota del sussidio che è relativa ai figli a carico. Infatti, prima andrà sottratta tale quota. In seguito, poi andrà aggiunto all’importo del Reddito quella dell’Assegno unico per i figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino al 21esimo anno di età .
L’Inps, inoltre, con il messaggio n. 548 del 3 febbraio 2022 ha voluto informare i beneficiari che il valore corrente delle prestazioni assistenziali percepite da tutti i componenti del nucleo familiare sarà oggetto di aggiornamento. Infatti, da gennaio 2022 all’interno del Reddito o Pensione di Cittadinanza per calcolare l’importo spettante rientrano anche le maggiorazioni sociali.
L’Ente con il messaggio citato sopra ha spiegato che il calcolo delle prestazioni come il RdC o la Pensione di Cittadinanza si effettuerà tenendo conto del “Reddito familiare”.
Ciò significa che l’importo si determinerà tenendo in considerazione quanto determinato all’interno dell’Isee, come somma dei trattamenti e dei redditi esenti percepiti da tutto il nucleo familiare.
Tuttavia, l’Isee tiene in considerazione i dati aggiornati a due anni indietro. Secondo l’Inps il reddito familiare non sempre coincide con i dati indicati nell’Indicatore della situazione economica.
Infatti, l’Istituto informa che a partire da gennaio 2022, le operazioni di aggiornamento dei trattamenti assistenziali si svolgeranno tenendo in considerazione anche delle tipologie di trattamento che fino ad oggi non erano state aggiornate per determinare il reddito per l’erogazione del RdC.
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