Regalare un BTP 2072 a un neonato presenta opportunità e rischi che nessuno ti dice

Regalare un BTP ultra long a un neonato può sembrare una scelta insolita, ma nasconde potenzialità e criticità. La scadenza lontana, fissata al 2072, lo rende un dono unico, capace di accompagnare il bambino per tutta la vita. Tuttavia, i vantaggi della stabilità statale si scontrano con i rischi dell’inflazione e della volatilità. Scopriamo quali sono i pro e i contro di questa idea di investimento.

Il tema dei titoli di Stato come regalo non è nuovo, ma nel caso dei BTP ultralong assume un valore particolare. Si tratta di strumenti emessi dal Tesoro con scadenze lunghissime, pensati per attrarre investitori istituzionali ma che possono interessare anche i piccoli risparmiatori. Un BTP 2072 acquistato oggi rappresenta una promessa di restituzione integrale del capitale, più cedole periodiche, con la garanzia dello Stato italiano. Per un bambino appena nato, diventa un dono che lo accompagna quasi fino alla pensione, legando simbolicamente la sua vita a un progetto di lungo termine.

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Regalare un BTP 2072 a un neonato presenta opportunità e rischi che nessuno ti dice – trading.it

Secondo dati diffusi dalla Banca d’Italia e da Borsa Italiana, questi titoli offrono rendimenti potenzialmente interessanti se comprati sotto la pari, ma restano tra i più sensibili alle variazioni dei mercati. In questo senso, regalare un BTP ultralong significa accettare i benefici della sicurezza formale uniti ai limiti di strumenti così longevi. Il dibattito aperto dagli analisti riguarda proprio questa contraddizione: da un lato stabilità, dall’altro rischio inflazione e perdita di valore reale nel tempo.

I vantaggi di un BTP ultra long come regalo

Il primo vantaggio di regalare un BTP ultra long a un neonato è la certezza del rimborso a scadenza. Lo Stato italiano, emittente del titolo, si impegna a restituire il 100% del valore nominale, oltre a corrispondere cedole semestrali. Questo garantisce una forma di sicurezza che pochi strumenti privati possono offrire. Un secondo punto di forza è la durata: un BTP 2072 segue la vita del bambino quasi fino alla pensione, trasformandosi in un dono simbolico che rappresenta stabilità e continuità. Le cedole possono inoltre costituire una piccola rendita periodica, utilizzabile dai genitori o riservata al figlio al raggiungimento della maggiore età.

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I vantaggi di un BTP ultra long come regalo – trading.it

Un ulteriore aspetto positivo riguarda il rendimento effettivo: se acquistato oggi a un prezzo inferiore alla pari, il titolo può offrire un rendimento lordo intorno al 3,5–4%, superiore a quello fissato all’emissione. Secondo gli analisti, la volatilità dei mercati può trasformarsi in un’opportunità per chi ha un orizzonte temporale molto lungo, come nel caso di un bambino che riceve questo tipo di regalo.

Gli svantaggi di un BTP ultra long per un neonato

Accanto ai vantaggi, esistono diversi svantaggi da valutare. Il principale è il rischio inflazione: in 40 o 50 anni, il potere d’acquisto del capitale rimborsato potrebbe ridursi drasticamente. Anche se il rimborso è certo, il valore reale della somma potrebbe essere molto più basso. Un altro limite è la volatilità del prezzo: i BTP ultralong sono tra i titoli più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse e basta un rialzo dei rendimenti per far crollare il loro valore. Chi decidesse di venderli prima della scadenza rischierebbe perdite significative.

Va inoltre considerata la durata eccessiva: un titolo che scade nel 2072 difficilmente verrà mantenuto fino alla fine, perché i genitori o lo stesso beneficiario potrebbero avere necessità di liquidità prima. Questo rende il dono meno flessibile rispetto ad altri strumenti, come i BTP Italia indicizzati all’inflazione, che offrono protezione reale e durate più gestibili. Per questo motivo, regalare un BTP 2072 può essere un’idea suggestiva e simbolica, ma non priva di rischi.

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