Con l’avvicinarsi del periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi e di tutti i documenti ad esso connessi, in molti si apprestano a valutare il rimborso del 730: attenzione, ci sono alcuni contribuenti che non lo riceveranno più. Ecco chi sono e per quale motivo.
Si avvicina il periodo in cui ogni contribuente dovrà presentare la propria dichiarazione dei redditi corredata di tutta la documentazione necessaria. Questa scadenza è obbligatoria per tutti e non può esimersi nessuno: dai lavoratori dipendenti agli autonomi, fino ai pensionati: chi non la presenta, infatti, rischia gravi conseguenze con il Fisco.
Nel dettaglio, nel 2022 è stata introdotta una grande novità per tutti coloro che devono adempiere a tale dovere ma che sperano anche di ricevere il rimborso 730. In tal caso bisogna fare molta attenzione perché ci sono dei contribuenti che non lo riceveranno più.
Scopriamo nel dettaglio di chi si tratta e per quale motivo essi dovranno rinunciare ai rimborsi annuali.
I contribuenti che nel 2021 hanno ricevuto redditi di ogni genere, dovranno a breve presentare la propria dichiarazione dei redditi relativa proprio a quell’anno. Tuttavia, nel 2022 un’importante novità è stata introdotta e riguarderà proprio questi contribuenti. E’ abitudine, infatti, dedicare molta energia alla ricerca di tutte le spese detraibili effettuate nel corso dell’anno solare: in questo modo, infatti, è possibile ricevere anche un sostanzioso rimborso dal modello 730.
Prima di analizzare nel dettaglio la novità introdotta per questo anno, ricordiamo quali sono le scadenze alle quali bisogna adempiere. La dichiarazione dei redditi, infatti, si può presentare in diversi modi:
Ancora, in caso di errore:
La novità per la dichiarazione dei redditi 2022 relativa agli importi percepiti nel 2021 riguarda il rimborso del 730. Nel dettaglio, non lo riceveranno più coloro che hanno un debito con l’Agenzia delle Entrate. Dunque, questa possibilità sarà negata ai contribuenti che presentino debiti non saldati con il Fisco.
Questa nuova introduzione non è ancora stata approvata dal Governo ma è in fase di valutazione e maggiori notizie potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Quello che è certo, al momento, è che se tale provvedimento dovesse essere approvato, esso riguarderà soltanto i contribuenti che hanno debiti superiori a 100 euro.
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