Non solo la presentazione del Modello Redditi PF, ecco come ottenere il rimborso IRPEF in modo facile e veloce.
Tempi non proprio brevi per il prossimo rimborso IRPEF, ecco cosa devono aspettarsi i contribuenti, soprattutto come possono gestire la pratica al fine di ottenere quanto gli spetta senza commettere errori. Guida a prova di guai, arrivano tanti soldi e subito!
Chi presenta il Modello Redditi PF ha di norma delle tempistiche abbastanza lunghe per quanto concerne il rimborso IRPEF, rispetto a chi fa uso del Modello 730.
Appunto, non un dettaglio da poco. I rimborsi legati a quest’ultimo, giungono entro due mesi circa, ma per il Modello Redditi PF, si può aspettare fino a 7 mesi!
Non mancano casi di quasi un anno di attesa dalla presentazione della dichiarazione. Ma perché c’è questo grosso ritardo? Soprattutto per quale ragione c’è questa importante discrepanza tra le due modalità?
Tale condizione è dovuta a controlli più approfonditi che l’ADE, sigla che indica l’Agenzia delle Entrate, pone in essere su queste pratiche. Così, al fine di ottenere il rimborso IRPEF, bisogna seguire ulteriori elementi che molti danno per scontati.
Per ottenere il rimborso IRPEF tanto atteso mediante il Modello Redditi PF, è fondamentale indicare chiaramente nel quadro RX sezione I, l’intenzione di ricevere il rimborso. Ma non finisce qui, perché ci sono dei dettagli essenziali che molti disconoscono, ecco quali sono e come agire.
Lo stesso rimborso può essere richiesto solo se l’importo è maggiore a 12 euro. Quando non si comunica l’IBAN all’ADE, il rimborso viene inviato mediante un assegno vidimato per posta raccomandata, da incassare entro il limite di 60 giorni.
Ma se si è nella condizione di voler verificare lo stato della propria richiesta di rimborso, come bisogna fare? È molto pratico, si può consultare direttamente il cassetto fiscale sul sito dell’ADE o contattare lo stesso servizio di assistenza telefonico dell’agenzia fiscale stessa.
In sostanza, c’è una modalità da seguire se si vuole agire senza commettere errori sulla gestione della pratica, e cambia in relazione ai documenti.
Con il modello 730, si attendono circa 2 mesi per rimborso IRPEF, condizione differente per il Modello Redditi PF che prevede invece una media si 7 mesi, quindi di quasi un anno. Tale rimborso è richiedibile solo se maggiore a 12 euro. Necessità essenziale è quella di indicare in maniera esplicita la richiesta nel quadro RX.
Si può velocizzare il rimborso, comunicando l’IBAN, ma se non lo si fa, ci si deve aspettare il rimborso con assegno via posta. Infine, tutte queste sono informazioni ultimissime, cioè quelle aggiornate a settembre 2025, le quali derivano dalle istruzioni ufficiali e dalle comunicazioni dell’ADE.
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