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Risarcimento danni fisici e morali: incredibili casi, in cui è possibile chiederlo

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Secondo le leggi attualmente in vigore esistono diversi casi per i quali è possibile chiedere il risarcimento danni fisici e morali.

Per effettuare la richiesta di risarcimento per danni fisici e morali è necessario che il danno subito sia la conseguenza di un atto illecito compiuto da una terza persona. Di conseguenza, non è possibile effettuare la richiesta di risarcimento nel caso in cui il danno derivi da particolari condizioni ambientali o per altri motivi.

La legge prevede che le persone abbiano la possibilità di richiedere il risarcimento per danni sia di natura fisica che morale.

Si parla di danni fisici quando il comportamento illecito di una terza persona determina lesioni fisiche. Tali lesioni possono causare un’inabilità temporanea o addirittura un’invalidità permanente.

Quando, invece, si parla di danni morali si fa riferimento ai comportamenti che provocano sofferenze psichiche nel soggetto danneggiato.

Risarcimento danni fisici e morali: cosa dice la legge?

Si parla di danni fisici e morali quando un soggetto subisce l’effetto negativo delle azioni illecite di una terza persona. Le conseguenze dei danni comportano alterazioni sia dal punto di vista fisico che psicologico.

Il danno fisico fa riferimento ad una lesione dell’integrità fisica del soggetto, che deve essere accertata sotto l’aspetto medico. Questo tipo di lesione è considerato dalla legge risarcibile, a prescindere dalla capacità reddituale del danneggiato.

In tal caso, il risarcimento tiene conto anche delle conseguenze negative che il danno produce sulla vita sociale del soggetto danneggiato. Inoltre, è presa in considerazione anche la riduzione della capacità lavorativa generica.

Il danno morale, invece, fa riferimento alle sofferenze psicologiche e allo stato d’animo perenne causato da un atto lesivo. In tal caso, il danneggiamento può derivare da un comportamento di violenza fisica o psicologica.

Affinché si possa parlare di danno morale, è necessario che la sofferenza della persona danneggiata sia l’effetto dell’avvenimento illecito. Inoltre, occorre che il danno abbia una rilevanza penale, in modo tale che sia effettivamente accertabile la responsabilità di colui che ha causato l’evento nocivo.

Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, è possibile chiedere il risarcimento danni fisici e morali solo nel caso in cui il danno subito sia una conseguenza dell’atto illecito compiuto da terze persone. Pertanto, il danno non deve derivare da particolari condizioni ambientali o da altri motivi.

Insomma, è possibile chiedere e ottenere il risarcimento se:

  • Si può dimostrare il danno subito
  • Il danno è stato oggettivamente causato dall’ illecito comportamento di terzi
  • È possibile verificare e comunicare l’entità del danno
  • L’atto dannoso non deriva da altri motivi, ma solo da comportamento illecito di una terza persona.
Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

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