C’è un titolo in Borsa che, dopo aver brillato, è precipitato e ora sembra immobile. Ma quando il silenzio si fa così lungo, può significare che qualcosa si sta preparando. Gli analisti non lo mollano, le aspettative crescono, e intanto il prezzo resta bloccato. Si parla di Roku, e il 2025 potrebbe essere l’anno della svolta.
Tra chi ha seguito la Borsa negli ultimi anni, è difficile che il nome Roku non abbia lasciato il segno. Dopo aver raggiunto nel 2021 il suo massimo a 490,76 dollari, il titolo ha vissuto una discesa netta, arrivando agli attuali 68,78 dollari.
Un crollo che ha lasciato molti investitori con l’amaro in bocca, ma che ora potrebbe nascondere nuove opportunità. Da novembre 2022, infatti, il prezzo si muove in una fase laterale tra il supporto a 52,43 e la resistenza a 73,56.
Questo movimento piatto ha diviso gli investitori: c’è chi pensa che sia la fine di un ciclo e chi, invece, vede una fase di accumulo in vista di qualcosa di più grande. Intanto, il titolo, come risulta da Marketscreener, continua a essere monitorato da ben 32 analisti, con una raccomandazione media “accumulate” e un target medio a 84,45 dollari, cioè un potenziale rialzo del 22,79% rispetto ai livelli attuali. Non esattamente briciole, soprattutto in un momento dove il mercato si muove con cautela.
Se c’è una cosa che colpisce, è la resistenza della fiducia degli analisti. Nonostante il prezzo basso e la lunga fase di stallo, i giudizi su Roku restano positivi. Questo non accade per caso. L’azienda opera nel settore dello streaming televisivo digitale e della pubblicità sulle piattaforme connesse, offrendo un ecosistema completo che va dai dispositivi hardware alla sua piattaforma software, che consente agli utenti di accedere a centinaia di canali via internet. È un settore altamente competitivo, ma in costante evoluzione.
Negli ultimi mesi, la società ha mostrato segnali di ripresa: maggiore efficienza nei costi, nuove partnership strategiche e una base utenti ancora solida. Tutti segnali che, pur non esplosivi, fanno ben sperare. Il 2025 è iniziato senza grossi scossoni, ma con tante piccole notizie che, messe insieme, delineano un quadro in movimento.
A livello tecnico, quel movimento laterale potrebbe essere il preludio a una rottura, verso l’alto o il basso. Nessuno lo sa, ma l’attenzione cresce. Chi investe sa bene che le vere occasioni raramente si annunciano con clamore. Forse proprio questo lungo silenzio è ciò che rende il momento attuale così interessante. Roku non è più la star acclamata del 2021, ma potrebbe diventare una sorpresa del 2025. La domanda da farsi è semplice: siamo davanti a un titolo destinato a restare fermo o a ripartire con forza?
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