La+Russia+taglia+le+forniture+del+Gas%2C+la+Germania+annuncia+il+ritorno+al+carbone%2C+cosa+far%C3%A0+l%26%238217%3BItalia%3F
tradingit
/russia-taglia-le-forniture-del-gas-germania-annuncia-ritorno-al-carbone/amp/
Economia e Finanza

La Russia taglia le forniture del Gas, la Germania annuncia il ritorno al carbone, cosa farà l’Italia?

Published by

La Germania è la prima nazione a essere stata colpita dalla riduzione delle forniture di Gas. Domenica ha affermato che potrebbe riavviare le centrali elettriche a carbone per sopperire alla carenza delle forniture.

Razionare i consumi sarà una necessità se i flussi nel Nord Stream non verranno ripristinati. Il mondo come lo pensiamo sta certamente per cambiare ancora, in modi difficili da prevedere.

In questa situazione la priorità è conservare il più possibile le attuali scorte di gas accumulate per fare fronte all’inverno. L’Unione europea si trova esposta sulla sua sicurezza energetica ed è ricattabile per questo motivo anche dal punto di vista economico. Dall’inizio del 2022 a oggi il prezzo del benchmark sul gas è aumentato oltre il 50%.

Markus Krebber, l’amministratore delegato del più grande produttore tedesco di energia RWE, ha affermato che i prezzi potrebbero impiegare dai tre ai cinque anni per tornare a livelli più bassi, limitando la spesa delle famiglie e pesando sulle prospettive economiche.

La Russia taglia le forniture del Gas; ecco come si muovono Italia e Germania

Per questo motivo, nonostante i piani di decarbonizzazione dell’economia portati avanti con decisione dall’Unione europea, si fa strada anche l’ipotesi estrema del ripristino delle centrali elettriche a carbone. Queste sono in grado di compensare fino a 10 gigawatt di capacità nel caso in cui la fornitura di gas raggiungesse livelli critici.

L’Italia intanto è vicina ad attivare lo stato di allarme; la decisione attiverebbe misure per la riduzione dei consumi, tra cui il razionamento del gas per il settore industriale. Contestualmente i grandi protagonisti del settore cercano di creare l’alternativa alle importazioni dalla Russia. È il caso di Eni che si muove nel Medio Oriente preparandosi ad avviare un nuovo accordo con il Qatar. Eni è stato scelto per il progetto di espansione nella tratta commerciale North Field East partecipando a una tra le più grandi riserve di GNL del pianeta. La società italiana è pronta a lavorare con QatarEnergy su questo progetto contribuendo così ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas. L’Italia punta a riempire le sue riserve attualmente vicine al 54% fino ad almeno il 90% della capacità in tempo per il prossimo inverno.

A fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni di circa 63 mln di metri cubi, Gazprom ha infatti ridotto le forniture del 50%. Mosca ha affermato che ulteriori ritardi nelle riparazioni del gasdotto principale Nord Stream 1 a causa del blocco dei pezzi ricambio dovuto alle sanzioni, potrebbero portare alla sospensione di tutti i flussi.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Dal 2026 il TFR cambia strada e punta dritto sui fondi pensione: ecco cosa cambia e come evitarlo

Dal 1° gennaio 2026 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) entra in una nuova fase.…

10 ore ago

IMU e seconde case tra coniugi: quando l’esenzione sembra possibile ma non lo è

Vivere in una casa senza esserne proprietari non basta per evitare l’IMU. Il tema della…

1 giorno ago

Riforma pensioni: marcia indietro del Governo sui contributi riscattati

Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…

2 giorni ago

BTp Italia 2030: il titolo di Stato che divide gli investitori

Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…

3 giorni ago

Scommessa BTP: il 2026 sarà l’anno vincente

Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…

4 giorni ago

Busta paga di dicembre più ricca: oltre la tredicesima spuntano nuove voci e il guadagno è maggiore

Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…

5 giorni ago