C’è un’importante differenza tra il saldo contabile e il saldo disponibile sul conto. Questi due valori difficilmente coincidono: scopriamo il perché.
Prima della digitalizzazione dei servizi bancari, per scoprire quale fosse il saldo del proprio conto corrente occorreva recarsi allo sportello. Successivamente, con la diffusione dei bancomat, è stato possibile stampare la lista dei movimenti bancari e l’estratto conto, utilizzando lo sportello ATM della propria banca. Ma, anche in quel caso, potevano esserci lunghe code da rispettare.
Oggi, è tutto più semplice. Grazie alla diffusione digli Home Banking, per conoscere i movimenti avvenuti sul proprio conto corrente e la situazione relativa ai saldi bastano pochi tap.
In pratica, ogni correntista può verificare in tempo reale la situazione del proprio deposito bancario e dare un’occhiata ai saldi. Infatti, di ogni conto corrente esiste sia il saldo contabile che quello disponibile. Scopriamo quali sono le differenze.
Può capitare che controllando le operazioni relative al proprio conto corrente, un correntista possa scoprire che il saldo contabile non corrisponde a quello disponibile sul conto. In alcuni casi, infatti, può accadere che il saldo contabile sia più alto rispetto a quello disponibile.
È dunque chiaro che si tratta di due concetti diversi. Il saldo disponibile fa riferimento alla somma di denaro che realmente può essere utilizzato dal correntista. In pratica, questo valore fa riferimento alla cifra che si ha realmente a disposizione.
Le differenze relative a queste due tipologie di saldo sono legate al fatto che può accadere che qualche operazione in uscita non sia stata ancora contabilizzata. In pratica, se il correntista ha effettuato, di recente, un pagamento che non è ancora stato contabilizzato,per questo motivo noterà che un valore è più alto rispetto al saldo disponibile.
Perché la somma di denaro versata a titolo di pagamento non è ancora stata liquidata. Questo fenomeno si verifica perché per la decurtazione di un pagamento sul saldo contabile deve rispettare un determinato tempo tecnico. Generalmente, sono necessarie circa 48 ore affinché il saldo contabile e il saldo disponibile si allineino.
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