Ogni Regione ha le sue indicazioni, indicazioni e dritte sugli ultimi aggiornamenti del Salva Casa locale.
Il Decreto Salva casa locale è il provvedimento legislativo che mira alla regolarizzazione delle difformità edilizie. Non è un condono, ma appunto una sanatoria di irregolarità minori, non gravi. In questo modo, si permette di essere conformi alla legge e al tempo stesso di usufruire dell’abitazione nonostante l’aggiustamento. Gli abusi non strutturali si risolvono così, ma ogni Regione dice la sua.

È bene fare prima un’analisi generale del provvedimento legislativo, e poi approfondire Regione per Regione quanto determinato. Poiché si sono succeduti nel tempo dei recepimenti regionali distinti che sono stati approvati finora in tempi differenti. Il Decreto legge n. 69/2024 è stato convertito in Legge n. 105/2024, e prende il nome di “Salva Casa”.
La ratio è quella di rendere meno operosa e artificiosa la gestione di illeciti minori che possono essere praticamente risolti. Ci son stati dei recepimenti regionali approvati fino ad adesso, e in un elenco aggiornato è possibile comprendere come ogni territorio abbia predisposto le modalità per adempiere alle irregolarità.
Per la modulistica è necessario cercare in ogni Regione di riferimento, quel che è bene sapere però sono gli effetti più importanti.
Cosa dice il Salva Casa locale, tutti gli atti e i provvedimenti regionali
Ogni Regione ha recepito a modo suo il Salva Casa locale, e lo ha fatto seguendo le direttive nazionali del provvedimento legislativo. Dopo aver analizzato la parte teorica, si analizza nel concreto la sua applicazione.

Il 6 agosto 2024 rispettivamente la Delibera della giunta Regionale n. 13 e il Documento Tecnico illustrativo del 31 marzo 2025 poi Legge regionale n. 2, sia la Valle D’Aosta che l’Emilia Romagna, hanno recepito mediante questa documentazione il provvedimento.
Anche la Sicilia nel mese di agosto ha fatto lo stesso, con la Circolare n. 120002 del 18/11/2024, la Legge regionale n. 27 del 12/05/2025, la Legge regionale n. 22 28.05.2025, e la Circolare m. 1/2025.
Si sono succeduti nel mese di ottobre Liguria e Umbria con i Chiarimenti in merito al Decreto “Salva Casa” 07/07/2025, Decreto Direttore Regionale n. 5060 e la circolare n. 235327. A novembre è stata la volta del Piemonte con la Legge regionale n. 25, poi del Veneto con la Delibera Giunta n. 605513 20/05/2025, Legge regionale n. 6, e per ultima la Lombardia il 06/12/2024, Legge regionale n. 20.
All’anno nuovo è stata la Campania a recepire il provvedimento con la Circolare applicativa CI/2025/3, poi il Lazio con la Deliberazione della Giunta regionale n. 742, Circolare n. 1566357, le Marche il 17/04/2025 con Legge regionale n. 4, e il Molise il 14/05/2025 con Legge regionale n. 3.
Tra le ultime, la Calabria il 14/05/2025 con proposta di legge regionale prot. 10022, l’Abruzzo il 24/06/2025 con Legge regionale n. 29, la Sardegna il 12/06/2025 con Disegno di legge n. 83/A, il Friuli Venezia Giulia il 04/07/2025 con Legge regionale n. 9, e la Toscana l’11/07/2025 con Proposta di Legge n. 316.