Una semplice scelta può trasformare il pagamento del bollo auto in un vantaggio economico immediato, eliminare il rischio di dimenticanze e garantire una gestione più fluida del tributo regionale.
Sono tre le Regioni che hanno adottato l’addebito diretto premiano i contribuenti puntuali, introducendo sconti automatici e un sistema più moderno e trasparente.
Dal 2026 anche il Lazio seguirà questo percorso, affiancando Campania e Lombardia in una strategia che punta alla regolarità e alla semplificazione.
Bollo auto, sconto con l’addebito diretto: perché tre Regioni premiano chi sceglie la domiciliazione
La possibilità di collegare il pagamento del bollo auto direttamente al conto corrente sta diventando per molte amministrazioni regionali uno strumento strategico per incentivare la regolarità dei versamenti e ridurre le irregolarità. Campania e Lombardia hanno già adottato questa modalità, mentre il Lazio la attiverà dal 2026, ampliando il numero di territori che scelgono di premiare i contribuenti puntuali con uno sconto automatico sull’importo dovuto.
Ogni Regione stabilisce autonomamente la riduzione, creando un quadro differenziato ma con un obiettivo comune. In Campania lo sconto raggiunge il 10%, mentre in Lombardia arriva al 15%, una delle agevolazioni più consistenti sul panorama nazionale. Il Lazio si adeguerà allo stesso modello, introducendo un abbattimento dell’importo per chi autorizza l’addebito automatico, in linea con le altre Regioni che hanno già scelto questa strada.
Il sistema si basa su una gestione moderna del tributo, che elimina la possibilità di dimenticare la scadenza e riduce il rischio di sanzioni. Le amministrazioni regionali ottengono un gettito più costante e programmabile, una condizione determinante in un contesto in cui il valore complessivo del bollo auto può superare i 600 milioni di euro su scala regionale. La domiciliazione bancaria contribuisce così a rendere più efficiente il controllo dei mancati pagamenti e a fidelizzare i contribuenti verso una modalità stabile e sicura.
La riduzione non si applica automaticamente a chi attiva il servizio in qualsiasi momento: occorre rispettare una tempistica precisa. La richiesta deve essere presentata entro il mese precedente alla scadenza del bollo. Se, ad esempio, il tributo scade a febbraio 2026, l’attivazione va completata entro il 31 gennaio 2026, così da permettere l’elaborazione del primo addebito utile e l’applicazione dello sconto.
La procedura è interamente digitale e si svolge attraverso il portale ACI, dove l’utente inserisce la targa del veicolo, il codice fiscale, l’IBAN e autorizza la banca tramite mandato SEPA. Una comunicazione via email o PEC conferma l’avvenuta attivazione, che resta valida automaticamente anche negli anni successivi, salvo revoca da parte del contribuente.
Il pagamento diventa così un processo regolare, puntuale e privo di operazioni manuali. La domiciliazione automatica evita file, piattaforme esterne e rischi di ritardi, garantendo comodità e uno sconto immediato su una tassa che incide ogni anno sul bilancio degli automobilisti.