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Scontrino elettronico buoni pasto: come funziona, obbligo e dettagli

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Chiarimenti e dettagli dall’Agenzia delle Entrate sull’obbligo emissione scontrino buoni pasto: aspetti e info al riguardo di seguito

L’obbligo di emissione dello scontrino elettronico riguardo anche il pagamento con buoni pasto: ma come funziona, quali sono i dettagli e cosa deve fare il prestatore: aspetti di seguito approfonditi a tal riguardo.

fonte foto: Adobe Stock

A parlarne nel proprio approfondimento è Businessonline.it, il quale per l’appunto spiega che il pagamento con buoni pasto 2022 non viene escluso dall’obbligo circa l’emissione dello scontrino elettronico, e in tal senso si legge che l’obbligo dei corrispettivi telematici e dell’emissione del documento commerciale si applica anche per i buoni pasto.

In tali casi, il prestatore, una volta giunta a termine la prestazione verso il cliente, quando riceve il buono pasto deve memorizzare il corrispettivo nel totale o in parte non riscosso, e mandare i dati inerenti, e emettere il relativo documento commerciale.

Tale obbligo, viene spiegato, è entrato in vigore sin dal 1° gennaio 2022, per tale punto i commercianti devono dotarsi di nuovi registratore di cassa telematico oppure adattare quello che già hanno ed utilizzano, ai fini della gestione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate per comunicare i dati degli incassi della giornata rilevati nei sopracitati registratori.

Nel momento in cui si fa un pagamento e il commerciante emetto lo scontrino elettronico, i dati sono comunicati all’Agenzia delle Entrate, ma in tanti potrebbero domandarsi come gestire i corrispettivi telematici qualora si avesse a che fare con pagamenti mediante buoni pasto. Lo scontrino elettronico, si legge, riguarda anche i buoni pasto e gli importi sono parte di quelli per cui è obbligatorio inviare i corrispettivi telematici a Agenzia delle Entrate.

Scontrino elettronico buoni pasto 2022: dettagli e come funziona

Sono tanti e diversi gli aspetti da approfondire quando si affrontano argomenti che possono essere di interesse diffuso e vario, proprio come nel caso dei buoni pasto, coloro che sono tra i benefit più amati dei lavoratori.

Rispetto al tema in questione, come detto approfondito da Business Online,  si legge che il caso inerente il pagamento è stato chiarito dall’Agenzia delle entrate mediante una circolare in cui vi sono dettagli qualora il pagamento avvenisse, dal cliente, tramite suoni pasto, con il prestatore che deve memorizzare il corrispettivo in tutto o in parte non riscosso con il buono e occuparsi di emettere il documento commerciale relativo.

Businessonline.it spiega che, stando a quanto si legge nella precisazione, gli importi riguardanti i buoni pasto vanno calcolati nella somma complessiva dei corrispettivi trasmessi all’Agenzia delle Entrate, poi vanno anche fatturati alla società emittente, dunque l’adempimento dello scontrino elettronico andrà insieme all’emissione della fattura verso la società emittente.

L’obbligo dei corrispettivi telematici e della emissione del documento commerciale ha valore quindi anche per quanto riguarda la prestazione di un buono pasto – ticket ristorante. In tal caso, la somministrazione degli alimenti e delle bevande fornita è remunerata dalla società che emette il buono e nel momento del rimborso dello stesso, è possibile ottener l’esigibilità della imposta.

Una volta giunta a termine la prestazione verso il cliente, il prestatore che ha ricevuto il buono pasto, deve: memorizzare il corrispettivo in tutto o in parte non riscosso e mandare i relativi dati, e nel dettaglio si legge che sino al trenta giugno prossimo sarebbe prevista la trasmissione di un importo dei corrispettivi che comprenda anche gli importi dei resi, annulli, corrispettivi non riscossi legati a ticket restaurant; emettere il dovuto documento commerciale.

Questi, alcuni dettagli al riguardo spiegati da Businessonline.it. Ad ogni modo ed al di là di tutto, è bene ed importante approfondire tale questione e relativi dettagli anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, soggetti competenti in materia, così da chiarire ogni eventuale dubbio e comprendere al meglio funzionamento e aspetti da sapere inerenti.

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