Se fai questo gesto dalla tua auto, rischi multe salatissime (e anche il carcere)

Un gesto che può costare carissimo. Per fortuna, c’è da aggiungere. Da oggi dovremo stare molto più attenti e rispettosi.

Una delle scene peggiori alla quale si può assistere tutti i giorni, di fronte a centinaia di auto che girano intorno a noi. Ad un certo punto, un finestrino si apre, una mano si allunga, e un pezzo di carta cade per terra. Con l’auto in corsa, e nelle peggiori delle situazioni non si tratta solo di carta ma anche di lattine o bottiglie.

uomo guida con braccio fuori dal finestrino e sigaretta
Se fai questo gesto dalla tua auto, rischi multe salatissime (e anche il carcere) – trading.it

Un’abitudine purtroppo tanto diffusa quanto dannosa alla quale la legge di fatto non aveva mai pensato troppo severamente. Ma qualcosa è cambiato. Prima per multare il trasgressore, occorreva coglierlo sul fatto. Ma da sabato 9 agosto, la musica è cambiata completamente. Il Governo ha dichiarato guerra al degrado urbano e oggi chi ha la brutta abitudine di non rispettare gli altri, dovrà pensarci non una ma cento volte prima di gettare qualcosa dal finestrino dell’auto.

E non importa se l’incivile non verrà colto con le mani nel sacco, ci penseranno le telecamere a scovarlo e a punirlo con sanzioni che possono arrivare anche a 18 mila euro di multa.

Multa salatissima (e carcere) per chi getta oggetti dal finestrino dell’auto: stangata per gli incivili

L’inasprimento delle sanzioni per chi getta qualsiasi cosa dai finestrini delle auto è già Decreto legge dal 9 agosto, quindi di fatto è già operativo.

donna pensierosa fuori dal finestrino dell'auto
Multa salatissima (e carcere) per chi getta oggetti dal finestrino dell’auto: stangata per gli incivili – trading.it

Sanzioni di una severità senza precedenti e una novità tecnologica che promette di rendere la vita molto difficile agli incivili: la possibilità di usare le immagini di qualsiasi telecamera come prova per notificare la multa a casa, anche a distanza di giorni. Quello che era considerato solo un atto di maleducazione si trasforma oggi in un illecito che può costare tantissimi soldi, la sospensione della patente e, nei casi più gravi, persino l’arresto.

Il nuovo decreto ha modificato l’articolo 15 del Codice della Strada, introducendo una novità che rivoluziona le modalità di accertamento. Fino ad oggi, per contestare l’abbandono di rifiuti da un veicolo, era necessaria la contestazione immediata: una pattuglia doveva vedere l’infrazione, fermare il veicolo e identificare il conducente.

Ora, invece, la legge consente alle forze dell’ordine di acquisire e utilizzare le immagini provenienti da qualsiasi impianto di videosorveglianza, pubblico o privato: da lì, si risale al proprietario del veicolo tramite la Motorizzazione e si notifica il verbale a casa. 24 ore su 24. Per il lancio di piccoli rifiuti come un fazzoletto o un mozzicone di sigaretta, la sanzione rimane amministrativa ma diventa molto più salata, con una multa che può arrivare fino a 1.188 euro; se si abbandona un sacchetto di rifiuti, una lattina o una bottiglia di vetro, la situazione cambia.

Non è più una semplice multa, ma una segnalazione alla Procura della Repubblica. Si entra nel penale, con un’ammenda che va da 1.500 a 18.000 euro; se l’abbandono avviene in contesti di particolare valore ambientale (vicino a fiumi, in parchi, riserve naturali) o in zone già inquinate (come la Terra dei Fuochi, a cui il decreto è in parte dedicato), e se il gesto comporta un pericolo concreto per le persone o per l’ambiente, scatta l’arresto da sei mesi a cinque anni e mezzo. Nei casi più gravi si può arrivare a sette anni.

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