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Se proteggi la tua casa con un’assicurazione ricevi un bonus del 19% dell’importo pagato, anche se non sei proprietario

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Una spesa che sembra semplice, una polizza contro terremoti o alluvioni, può nascondere un’inaspettata sorpresa fiscale. Molti credono che solo i proprietari di casa possano detrarre l’assicurazione contro eventi calamitosi. Ma la normativa non è così rigida come sembra. Esiste una regola poco nota che cambia le cose. E può far ottenere un risparmio anche a chi la casa non ce l’ha intestata. Basta un dettaglio fondamentale per accedere a questo vantaggio fiscale.

Quando si stipula un’assicurazione casa, lo si fa per proteggere ciò che si considera importante. Che si tratti di una casa dei genitori, del partner o di un’abitazione in affitto, spesso chi paga la polizza non è l’effettivo proprietario. In questi casi si pensa che il Fisco escluda ogni possibilità di detrazione, ma non è affatto così.

Detrazione assicurazione casa: vale anche se l’intestatario non è il proprietario?-trading.it

A volte è un figlio a pagare l’assicurazione per l’abitazione dei genitori anziani, altre volte è un convivente a farsi carico della spesa per proteggere la casa dove vive. Queste situazioni quotidiane trovano una risposta precisa in una norma fiscale specifica, spesso trascurata. Ed è proprio qui che il discorso cambia.

Detrazione assicurazione casa anche per chi non è proprietario

L’articolo 15, comma 1, lettera f-bis) del TUIR riconosce una detrazione del 19% sui premi versati per le assicurazioni contro eventi calamitosi, a condizione che si riferiscano a immobili residenziali. Ma la parte interessante è che il diritto alla detrazione non è riservato solo ai proprietari.

Detrazione assicurazione casa anche per chi non è proprietario-trading.it

Secondo la normativa, ha diritto alla detrazione chi ha effettivamente sostenuto la spesa, purché il pagamento avvenga con strumenti tracciabili come bonifici o carte. Questo significa che, anche se l’immobile non è intestato a chi paga, la detrazione è comunque ammessa, perché l’agevolazione riguarda il bene assicurato, non la persona che lo possiede.

Un esempio può chiarire: una figlia paga l’assicurazione per la casa dei genitori. Se il pagamento risulta tracciabile e la polizza è riferita a un’abitazione a uso abitativo, allora la figlia può detrarre il 19% della spesa nella propria dichiarazione dei redditi. Non è importante essere proprietari, ma aver sostenuto l’onere.

La regola vale anche per chi paga l’assicurazione sulla casa dove vive come inquilino o convivente. Se la casa è a uso abitativo e la polizza riguarda solo eventi calamitosi (come terremoti, frane o alluvioni), la detrazione spetta a pieno titolo, anche senza intestazione dell’immobile.

Le condizioni da rispettare per non perdere il beneficio

Il primo requisito da rispettare è la tracciabilità del pagamento. L’Agenzia delle Entrate chiarisce che solo i versamenti effettuati con strumenti come bonifici, carte di credito o debito possono essere portati in detrazione. I pagamenti in contanti escludono automaticamente l’agevolazione.

Inoltre, è importante che la polizza sia intestata alla persona che paga oppure che il pagamento tracciato dimostri chiaramente chi ha sostenuto la spesa. Il contratto deve indicare l’immobile a uso abitativo, e la copertura assicurativa deve riferirsi esclusivamente a eventi calamitosi. Non rientrano quindi le polizze per furto, incendio o danni generici.

Un altro punto da ricordare è che il contratto assicurativo deve essere stato stipulato a partire dal 1° gennaio 2018. Solo da questa data è entrata in vigore la disposizione che consente la detrazione anche se l’intestatario della polizza non è il proprietario dell’immobile.

In definitiva, il Fisco guarda a chi paga e a come paga, più che a chi possiede l’immobile. Una visione che premia la responsabilità civile e l’attenzione alla sicurezza degli immobili, anche da parte di chi non ne ha la titolarità.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

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