Puoi chiedere la IDIS senza problemi se sei disoccupato, indicazioni pratiche per fare domanda correttamente.
La Circolare INPS n. 101 dello scorso 13 giugno tratta il tema dell’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, fornendo tutte le istruzioni che servono per ottenerla in base a quanto determinato dal DLGS n. 175/2023, poi modificato dalla Legge di Bilancio 2025. La misura è destinata a questa categoria al fine di sostenere la situazione di discontinuità lavorativa.
Le nuove regole sono in vigore dal 1° gennaio 2025, e trattano anche i requisiti. Nello specifico, sono i FPLS i destinatari delle novità, appunto i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo. Oltre al requisito della “discontinuità lavorativa”, i lavoratori devono soddisfarne altri.
Si tratta dell’essere cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea, oppure trattasi di stranieri che soggiornano in Italia regolarmente. Serve infatti la residenza da almeno un anno, e avere un Reddito IRPEF non maggiore a 30 mila euro l’anno d’imposta precedente la domanda. Inoltre, bisogna aver maturato almeno 51 giornate di contribuzione accreditata al FPLS nell’anno precedente.
Non vi rientrano le giornate riconosciute per altre indennità come discontinuità, appunto ALAS e NASPI. Il reddito da lavoro deve derivare in via prevalente dalle attività lavorative per cui è richiesta l’iscrizione obbligatoria al FPLS. Tra le altre esclusioni si includono, il non essere titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nell’anno precedente, ad eccezione dei rapporti intermittenti senza indennità di disponibilità.
Ed infine, non avere la pensione diretta. Come fare domanda?
Come chiedere la IDIS se sei disoccupato, la domanda da inviare
Analizzati tutti i requisiti utili ai destinatari della misura, ecco come agire per non commettere errori e poter fare la domanda. Chiedere la IDIS è possibile se sei disoccupato, ma la richiesta segue criteri specifici.
La modalità di presentazione della domanda è abbastanza pratica, bisogna presentarla telematicamente mediante il portale INPS. Si deve accedere al “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionare la voce: “indennità di discontinuità”. Altrimenti, si potrebbe presentare la domanda mediante Contract Center INPS o patronati.
Secondo quanto definito, per il 2025 la domanda poteva essere presentata fino al 30 aprile 2025, riferita all’anno 2024. Ma la circolare n. 101 ha importanti aggiornamenti e modifiche, consultabili in “rettifica” la sezione del documento ufficiale INPS.
La voce dice che con la suddetta circolare, si rilasciano istruzioni amministrative in materia di indennità di discontinuità. Questa è stata introdotta dal DLGS n. 175/2023, come indicato dalla legge di Bilancio del 2025.
Se si desidera approfondire ulteriormente la questione, si può consultare il testo integrale della stessa circolare, la n. 101/2025, con le sezioni di aggiornamento sul sito.