Successione senza avvocato: maxi risparmio ma se non segui queste 5 regole finite nei guai tu e gli eredi

Risparmiare è possibile, si può fare la successione senza avvocato, ecco come: 5 regole chiare e precise.

Concretizzare la pratica di successione senza avvocato non è impossibile, ma per ottenere questo maxi risparmio bisogna necessariamente seguire 5 pratiche regole. In questa guida le si spiega in breve, passo passo, ecco cosa è necessario sapere.

sfondo avvocato con x rossa e tondo con uomini abbracciati
Successione senza avvocato: maxi risparmio ma se non segui queste 5 regole finite nei guai tu e gli eredi- Trading.it

La successione senza avvocato non è un’utopia, ma una situazione concreta che necessita del rispetto di questi dettami.

Per prima cosa, bisogna presentare la dichiarazione di successione nei tempi previsti. L’arco temporale di 12 mesi non è un optional, ma una condizione imprescindibile. Questa va presentata entro 12 mesi dalla data della morte del defunto. Non rispettare questo termine, potrebbe comportare gravissime sanzioni e problemi nell’acquisizione dei beni.

Segue la seconda regola, quella di dichiarare tutti i beni ereditari. Non bisogna escluderne nessuno, nemmeno quelli meno evidenti come conti bancari, azioni, terreni o altri patrimoni. Poiché ogni bene deve essere indicato con precisione al fine di evitare di dover presentare una dichiarazione integrativa e incorrere a sanzioni.

Tutte le regole per fare la successione senza avvocato, quadro completo

Le regole pocanzi indicate sono solo una parte di quelle da rispettare, perché ne succedono altre tre che arricchiscono e completano il quadro vigente. La successione senza avvocato comporta il tenere conto anche di aspetti spesso “sottovalutati”, ma che nel concreto fanno la differenza.

mani strette davanti scrivania
Tutte le regole per fare la successione senza avvocato, quadro completo- Trading.it

Non basta conoscere le quote ereditarie, ma bisogna rispettarle, anche senza testamento. Lo stabilisce la legge, perché è essa che determina la linea ereditaria, cioè la successione legittima, che regola chi ha diritto a cosa. Questo quindi evidenzia quanto sia importante sapere tali aspetti, al fine di dividere correttamente i beni tra gli eredi senza causare dei contenziosi.

Segue la stessa accettazione dell’eredità, questa infatti può essere sia espressa che tacita. Ma bisogna fare attenzione perché quella tacita, per esempio prendere possesso dei beni, comporta il dover gestire anche tutti quelli che sono i debiti del defunto. Per cui è necessario essere consapevoli di questa implicazione per non trovarsi in grosse difficoltà economiche.

Ultimo punto, bisogna valutare l’opportunità di rinunciare all’eredità. Questo nel caso in cui i debiti superino i crediti o vi siano complicazioni di vaia natura. La rinuncia all’eredità si può scegliere, e va fatto entro determinati tempi e modalità. Senza un avvocato bisogna informarsi bene per evitare errori nel procedimento, ma anche non perdere il diritto di rinuncia.

In sostanza, gestire una successione senza avvocato, richiede attenzione alle scadenze, meticolosità nella compilazione dei documenti, conoscenza delle normative sulla divisione dei beni, e la stessa consapevolezza delle implicazioni legali dell’accettazione o rinuncia. Davanti qualsiasi dubbio, sarebbe meglio informarsi o richiedere un supporto esterno per evitare errori costosi e lunghe controversie legali.

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