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Economia e Finanza

Tasse universitarie: nuovi limiti di reddito che rendono felici famiglie e studenti

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Lo studente universitario ha la possibilità di modificare il valore reddituale e trarne vantaggi con le cosiddette agevolazioni universitarie.  

Nel momento in cui si iscrive all’Università deve presentare delle caratteristiche reddituali. Vediamo quali.

Per fare ciò lo studente deve essere considerato indipendente dal nucleo familiare e avere un reddito non inferiore a 6.500 euro.

Tasse universitarie: nuova soglia da 6.500 a 9.000 euro sulle agevolazioni

Con l’art. 3, c. 1 del D.M. 1320/21 è stata apportata una modifica sul reddito annuale per gli studenti indipendenti che vogliono usufruire del diritto allo studio, i cosiddetti meritevoli.

Le agevolazioni fiscali richiedono modifiche alla soglia sul reddito annuale. Si passa da 6.500 a 9.000 dando la possibilità agli studenti di poter stabilire una variazione massima in aumento.

Quando entra in vigore e come funziona

Lo studente non deve tener conto degli importi di variazione degli Enti ma solo dichiarare le nuove condizioni. La modifica parte in vigore dall’anno accademico 2022/2023

Per richiedere le agevolazioni universitarie basta considerare la condizione economica dello studente e la condizione del nucleo familiare. In poche parole bisogna distaccarsi dal nucleo familiare e riportare le nuove condizioni da studente indipendente con non oltre 9.000 euro annui di valore reddituale. Se lo studente è coniugato va dichiarato considerando comunque la nuova soglia di entrambi i coniugi che non deve superare il limite massimo.

Se una delle condizioni non rientra tra le richieste del diritto allo studio dello studente, allora non può considerarsi agevolato. Per essere in linea con le esigenze deve risultare “indipendente” e poi richiedere le agevolazioni universitarie.  L’ISEE infatti richiede sempre la compilazione del quadro C, nel quale vengono fornite le informazioni sulla presenza o meno dei genitori dello studente nel nucleo.

La residenza dello studente deve essere fuori dall’unità abitativa, ossia fuori dalla famiglia di origine da almeno due anni e alloggiare in un posto di un suo membro ma non di sua proprietà. Lo studente infine deve aver prodotto lavoro dipendente o assimilati, dichiarati non superiore a 6.500 euro.

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