Il+tasso+di+occupazione+sale+al+60%2C1%25+%C3%A8+record+degli+ultimi+25+anni%3A+ecco+la+situazione+in+dettaglio
tradingit
/tasso-di-occupazione-giugno-sale/amp/
Guida Trading

Il tasso di occupazione sale al 60,1% è record degli ultimi 25 anni: ecco la situazione in dettaglio

Published by

Secondo i dati Istat l’Italia vive un periodo particolare; mentre rimane stabile la disoccupazione, il tasso di inattività scende al 34,5% e l’occupazione aumenta per entrambi i sessi di 86 mila unità rispetto all’ultimo dato.

Molto più marcato l’aumento di giugno se confrontato con quello dello scorso anno; una differenza positiva del 1,8% per un totale di 400 mila unità.

Adobe stock

Una nota negativa invece per quanto riguarda la classe di età compresa tra i 35 e i 49 anni con il tasso di occupazione in aumento più basso pari a 0,9 punti percentuali.

La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro che diminuiscono del 3,8%. Oltre questo diminuiscono gli inattivi dello 0,5%. La variazione dell’occupazione rivelerà nuove sorprese negli anni a venire considerato che il bacino dei potenziali lavoratori subirà una netta diminuzione.

Quanto pesa la crescita demografica su lavoro e occupazione

Alle condizioni di crescita demografica attuale tra vent’anni ci saranno circa 6,8 milioni di persone in meno. La popolazione non in età da lavoro tra i 15 e i 64 anni registrerà una robusta crescita pari a circa 3,8 milioni di persone. Ciò che emerge dalle rivelazioni della Fondazione Di Vittorio Cgil è il peso della situazione demografica sul mercato del lavoro e sul futuro andamento del dato, potenzialmente sempre più alto. Cresceranno tendenzialmente anche gli inoccupati con uno squilibrio sui salari e sulle condizioni contrattuali.

La caduta delle nascite maggiormente all’insicurezza economica e alla scarsità di interventi a sostegno della natalità, potrà diventare un nuovo punto debole impossibile da risanare se non con un piano strutturale a lungo termine che dovrebbe essere stato implementato già da ora. Ripercussioni sulla produttività, sull’assistenza e sulla previdenza si sconteranno a causa della composizione anagrafica degli occupati.

Produttività e partecipazione al lavoro; gli effetti sul Pil da prendere in considerazione

Calo dei nuovi nati e immigrazione con un basso profilo di istruzione e competenze non potranno compensare la necessità del prossimo futuro. Il dato sconcertante è che ogni anno circa 100 mila persone emigrano dall’Italia verso l’estero, anche per cercare di svolgere il lavoro per il quale si sono formati e che l’Italia non offre. Un terzo di queste persone sono giovani in età compresa tra 25 e i 34 anni e con un’alta percentuale di laureati o con titolo di studio superiore.

La popolazione italiana già da due anni ha sfondato al ribasso la soglia dei 60 milioni. Di questo passo la tendenza di circa 400 mila nascite porteranno a una popolazione che nel lungo periodo si stabilizzerà a poco più di 30 milioni. Gli effetti sul Pil sono necessariamente da prendere in considerazione; mettendo in relazione produttività, l’occupazione, la partecipazione al mercato del lavoro, tra meno di 20 anni il Pil può scendere in maniera strutturale di quasi il 7%. Cifre ben peggiori se poi si immagina invece che scenda anche la popolazione in età attiva a condizioni generali invariate nelle altre componenti, si stima un calo del Pil addirittura del 18,6%.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Tredicesima 2025: nuove date di pagamento, anticipi e ritardi, tutto quello che devi sapere

La tredicesima segue calendari diversi per pensionati, dipendenti pubblici e lavoratori del settore privato. Le…

2 ore ago

In arrivo avvisi INPS su controlli e anomalie: gli importi da pagare sono davvero elevati

L’INPS avvia la nuova stagione degli avvisi bonari per una determinata categoria di contribuenti che…

1 giorno ago

Esenzione ticket sanitario 2026: le prestazioni davvero gratuite con i codici E01, E02, E03 e E04

Le nuove regole del Servizio Sanitario Nazionale ridefiniscono chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario…

2 giorni ago

I finanziamenti alle imprese crescono, ma il motore rallenta: cosa sta succedendo davvero al credito italiano?

Il credito cresce, ma ottenere un finanziamento sembra ancora un'impresa? La risposta potrebbe trovarsi nei…

3 giorni ago

Malattia con certificati via video e ricetta valida per 12 mesi: novità dal 18 dicembre per milioni di pazienti

La televisita per i certificati di malattia e la ricetta valida 12 mesi promettono di…

3 giorni ago

Sconto immediato del bollo auto in queste 3 Regioni: compila il modulo e invialo, lo ricevi subito

Una semplice scelta può trasformare il pagamento del bollo auto in un vantaggio economico immediato,…

4 giorni ago