TFR+e+contributi+cambia+tutto%3A+la+nuova+normativa+crea+limiti+e+problemi
tradingit
/tfr-e-contributi-cambia-tutto-la-nuova-normativa-crea-limiti-e-problemi/amp/
Economia e Finanza

TFR e contributi cambia tutto: la nuova normativa crea limiti e problemi

Published by

Il versamento mensile del TFR in busta paga è legittimo? La Cassazione introduce un principio essenziale per i datori. 

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è la somma che viene erogata ai lavoratori dipendenti alla cessazione del rapporto di lavoro. In molti casi, i datori sono soliti versare le somme ai destinatari direttamente in busta paga.

TFR e contributi cambia tutto: la nuova normativa ti crea limiti e problemi (trading.it)

Questa pratica, tuttavia, ha sempre destato enormi dubbi, considerata anche la natura del TFR qualche accantonamento differito nel tempo. Di recente, è intervenuta una fondamentale sentenza della Corte di Cassazione, che ha chiarito se sia lecito o meno pagare il TFR in busta paga mensilmente. Ecco cosa hanno stabilito i giudici.

Stop al pagamento del TFR mensilmente: la storica sentenza della Cassazione

Con la sentenza n. 13525 del 20 maggio 2025, la Corte di Cassazione ha sancito l’illegittimità dell’erogazione mensile del TFR in busta paga, perché diventerebbe, dal punto di vista giuridico, una vera e propria retribuzione.

Stop al pagamento del TFR mensilmente: la storica sentenza della Cassazione (trading.it)

Il caso esaminato dai giudici riguardava un contenzioso tra un’azienda e l’INPS. La prima versava, per mezzo di accordi individuali, una quota di TFR ai dipendenti ogni mese, senza specificare causali e senza l’applicazione delle norme in materia di anzianità minima. L’INPS, dunque, aveva preteso la corresponsione dei contributi previdenziali su tali importi, considerandoli retribuzione ordinaria.

La Corte d’Appello aveva dato ragione all’azienda, ma la Cassazione ha ribaltato la decisione. I giudici di legittimità, infatti, hanno evidenziato come l’erogazione mensile costante e priva di giustificazione del Trattamento di Fine Rapporto sia contraria non solo alla legge ma anche alla natura stessa della prestazione e contribuisce alla formazione del reddito.

Di conseguenza, le somme pagate dal datore andranno incluse nella base imponibile. La Cassazione, inoltre, ha evidenziato come l’accordo individuale stipulato con i dipendenti (ai sensi dell’art. 2120 del codice civile) non può snaturare la funzione del TFR. In altre parole, l’anticipazione non può diventare la regola.

Il TFR va necessariamente considerato per quello che è, ossia un istituto autonomo con i seguenti obiettivi: formazione di un risparmio per i lavoratori e garanzia di un sussidio economico al termine del rapporto di lavoro. Solo in casi eccezionali debitamente individuati nel codice civile, inoltre, è consentita l’anticipazione del TFR (ad esempio, per ragioni di salute).

La Nota dell’Ispettorato del Lavoro: il TFR mensile va vietato

Oltre alla Cassazione, anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, tramite la Nota n. 616 del 3 aprile 2025, ha sancito la necessità che i datori versino il TFR esclusivamente al termine del rapporto di lavoro e non in busta paga mensilmente.

L’Ispettorato ha sottolineato come l’istituto non può essere tramutato in un’erogazione ordinaria e costante, confermando l’orientamento della Corte di Cassazione. In conclusione, senza motivazioni riconducibili direttamente all’art. 2120 del codice civile, il TFR mensile non può essere considerato un’anticipazione ma rappresenta una violazione della normativa vigente e, di conseguenza, il datore potrà essere sanzionato.

Antonia Festa

Sono una giurista, grande appassionata del mondo classico, di letteratura, politica, musica, teatro e cinema, divoratrice di serie TV. Sono socia di una compagnia di teatro amatoriale e ho curato la sezione 'Intrattenimento' per un giornale online, recensendo film e spettacoli televisivi e teatrali. Attualmente, lavoro come web content writer, occupandomi soprattutto di temi di natura previdenziale ed economica, che mi permettono di coltivare e approfondire il mio interesse per il diritto.

Recent Posts

Buste paga più alte per i dipendenti pubblici con aumenti fino a 650 € e arretrati

Gli aumenti degli stipendi statali previsti nei prossimi anni cambieranno la busta paga di oltre…

21 minuti ago

6 difetti nascosti che secondo la Cassazione rendono inutile la clausola visto e piaciuto nelle auto usate

La vendita di un’auto usata è sempre un passaggio delicato che può nascondere insidie legali…

12 ore ago

I 7 errori di notifica delle cartelle esattoriali che possono renderle nulle secondo la Cassazione

Le cartelle esattoriali sono centrali per la riscossione dei tributi, ma errori come un indirizzo…

24 ore ago

7 bonus fiscali confermati dall’Agenzia delle Entrate nel 2025 che cambiano le spese di famiglie e imprese

Bonus e agevolazioni fiscali 2025 porteranno importanti novità per famiglie e imprese italiane. L’Agenzia delle…

2 giorni ago

2 BTP quotano sotto 77 € e garantiscono un rendimento netto superiore al 3%

I rendimenti dei BTP a lunga scadenza tornano protagonisti con valori che superano il 3%,…

2 giorni ago

Le regole da conoscere subito quando i debiti con il fisco mettono a rischio la prima casa

Le regole sul pignoramento degli immobili stanno cambiando e anche la prima casa può finire…

3 giorni ago