L’Imu è una tassa che deve essere versata ogni anno, per via degli immobili che si possiedono. Ma cosa accade dividendo casa in due appartamenti?
Come accade puntualmente ogni anno, si è tenuti a versare le tasse, un appuntamento a cui è decisamente meglio non mancare, se non si vogliono accumulare debiti.
Le imposte devono essere saldate, infatti, altrimenti si finisce nei guai. Quando decidiamo di acquistare delle case, sappiamo che questa imposta dovrà essere versata, e in molti casi è anche piuttosto consistente.
Ma in linea generale, a chi spetta pagare l’IMU? Se lo chiedono in molti e, come in tutte le cose, è molto importante avere chiaro il concetto, in modo da non incappare in errori che possono veder versate imposte inutilmente.
La tassa IMU devono pagarla coloro che possiedono immobili diversi dalla casa principale, quella in cui si vive abitualmente, detta anche residenza. Non solo, perché sono tenuti al versamento della suddetta imposta anche coloro che possiedono case principali signorili, di lusso, aree fabbricabili o terreni di genere agricolo.
Scopriamo, però, che cosa accade nel momento in cui la casa si suddivide in due appartamenti. Chi pagherà l’IMU?
Se si decide di dividere una casa in due appartamenti di più piccole dimensioni, la prima cosa da fare è aggiornare il catasto.
L’Agenzia delle Entrate deve essere informata del cambiamento. Dopo aver registrato il tutto, ogni nuovo appartamento avrà propria rendita catastale, quindi anche IMU diverso da versare. Ma chi paga l’IMU se la casa è divisa in due nuovi appartamenti?
Ebbene, se la casa suddivisa è di un unico proprietario, sarà proprio quella persona a doversi occupare delle spese relative alla suddetta imposta. Se, invece, l’appartamento è suddiviso in unità diverse con due diversi proprietari, ogni padrone di casa dovrà sobbarcarsi il pagamento dell’IMU.
Ovviamente, l’importo da corrispondere è computato sulla base della rendita catastale di ciascun immobile. Se si sceglie, poi, di affittare o subaffittare le case, potrebbero intervenire anche altre obbligazioni dal punto di vista fiscale.
Bisogna poi tenere conto anche delle esenzioni e riduzioni IMU, ossia, come detto non si paga l’imposta se si tratta della casa principale, se non è un immobile di lusso. Dunque, è sempre bene informarsi correttamente per stare più sereni.
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