I+titoli+di+Stato+BTP%2C+vantaggi%2C+rischi+e+tassazione%3A+meglio+vederci+chiaro
tradingit
/titoli-di-stato-btp-vantaggi-rischi-tassazione/amp/
News

I titoli di Stato BTP, vantaggi, rischi e tassazione: meglio vederci chiaro

Published by

Sono da decenni una delle “cassaforti” del risparmio delle famiglie italiane. Stiamo parlando dei Titoli di Stato (BTP). Vediamo che vantaggi, e svantaggi, presentano con particolare riferimento ai BTP.

I Titoli di Stato sono delle obbligazioni emesse, a scadenze temporali regolari, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite il Dipartimento del Tesoro.

Questo strumento è fondamentale per finanziare gli Stati e rappresenta una importante forma di investimento per i cittadini. E’ infatti prevista, in date prestabilite, la liquidazione periodica degli interessi (le cosiddette cedole).

Le tipologie di titoli sono molteplici e con una diversa durata, in particolare in questo articolo parleremo dei Btp (Buoni del Tesoro Poliennali): si tratta di titoli che garantiscono cedole fisse semestrali e offrono la possibilità di scegliere tra queste durate: 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30, 50 anni.

Che vantaggi offrono i Titoli di Stato e quali limiti hanno

Si tratta di strumenti finanziari caratterizzati dalla solidità, l’unico rischio è rappresentato dall’eventuale insolvenza della Nazione che li ha emessi. Ma è difficile che un Paese dichiari default.

L’altra faccia della medaglia della solidità è data dai rendimenti che per lo più sono contenuti. Diciamo che le cose sono inversamente proporzionali: meno è stabile e sicuro il Paese che emette, più alti saranno i rendimenti e viceversa.

Le eccezioni ovviamente ci possono essere e sono legate a delle operazioni speculative che possono far innalzare anche gli interessi su titoli che in realtà sicuri. Un esempio al riguardo fu offerto proprio dall’Italia nel 2011 quando i nostri BTP giunsero ad avere rendimenti alti senza che ci fosse un rischio-Paese effettivo.

Ma quali sono i migliori titoli di Stato su cui investire?

Non si può dire che esista un titolo migliore tout court. Ma piuttosto che, vista la quantità di tipologie a disposizione, bisognerà scegliere quello che più si attaglia alle esigenze dell’investitore.

Vale a dire che il piccolo risparmiatore che vorrà tutelare il suo capitale, tenderà a sceglierà titoli sicuri, che avranno però dei rendimenti relativamente bassi. Ci sono per esempio i BTP Italia e Futura che propongono cedole, tutela dall’inflazione e premi fedeltà quindi sono a prova di rischio.

Un investitore, dalla più ampia disponibilità di portafoglio, che probabilmente è disposto a rischiare di più, potrà scegliere magari dei bond esteri che fanno portare a casa cedole più alte ma comportano maggiori rischi.

Un modo assolutamente efficace per valutare la solidità, di una emissione è rappresentata dai rating. Infatti i Titoli di Stato vengono “valutati” dalle Agenzie di Rating Internazionali, che ne certificano il livello di solidità finanziaria.

La tassazione sui titoli di Stato

L’Italia è uno dei Paesi in cui la tassazione sui titoli di Stato è più favorevole con una aliquota del 12,5 per cento. Le altre rendite finanziarie sono invece tassate al 26 per cento, quindi dal punto di vista fiscale costano meno della metà rispetto agli altri strumenti finanziari.

La tassazione al 12,5 per cento riguarda i Paesi che fanno parte della white list, aggiornata periodicamente dal ministero dell’Economia. Gli altri (per lo più i cosiddetti “paradisi fiscali”) scontano invece una aliquota del 26 per cento. La media nel Vecchio Continente è del 17 per cento.

Recent Posts

Con la nuova Irpef 2026 puoi risparmiare fino a 1.440 € in più all’anno grazie al taglio del 33%

Taglio Irpef 2026, ecco chi guadagna davvero e quanto aumenta la busta paga. La riduzione…

11 ore ago

Guadagnare in soli 3 mesi l’equivalente dell’1,6% netto annuo con un BTP che conquista sempre più investitori

Con il BTP 3,5% Gennaio 2026 (ISIN IT0005514473) è possibile ottenere un rendimento netto intorno…

23 ore ago

Economia Italia: come 1.593 miliardi di € vengono bruciati, la verità più sconcertante sul risparmio fermo

L'Istat svela un dato economico sconvolgente: gli italiani hanno parcheggiato 1.593 miliardi di euro in…

1 giorno ago

Come ottenere il 3% netto garantito per 10 anni e un credito d’imposta finale

Con il BTP 3,6% Ottobre 2035 (ISIN IT0005648149) è possibile ottenere un rendimento netto vicino…

2 giorni ago

1 errore su Whatsapp può costare il posto di lavoro in caso di malattia grave

Un messaggio su Whatsapp non basta per comunicare una malattia grave al datore di lavoro.…

2 giorni ago

Su quali BTP si può investire per guadagnare il 2% netto all’anno

I BTP 2028 sono oggi tra i titoli di Stato italiani più analizzati, grazie al…

3 giorni ago