Lavoro%2C+le+trasferte+si+possono+pagare+in+contanti+o+%C3%A8+necessario+il+bonifico%3F+La+risposta+non+%C3%A8+scontata
tradingit
/trasferte-contanti-bonifico/amp/
Economia e Finanza

Lavoro, le trasferte si possono pagare in contanti o è necessario il bonifico? La risposta non è scontata

Published by

L’azienda può pagare le trasferte lavorative in contanti? La risposta non è semplice, bisogna considerare vari aspetti per non incorrere in sanzione. 

Contanti (Adobe)

La legge di Bilancio del 2018 la n. 205 del 2017, all’articolo 1, comma 910, prevede che dal primo luglio 2018, i lavoratori devono essere pagati con modalità tracciabili, attraverso le seguenti modalità: bonifico bancario o postale, strumenti di pagamento elettronico o pagamento in contanti attraverso lo sportello bancario o postale. Questo significa che il datore di lavoro ha aperto un conto corrente con il mandato di pagamento, in modo che il lavoratore possa riscuotere presso gli sportelli la somma in contanti.

Il datore di lavoro che non paga con mezzi tracciabili i propri dipendenti rischia una sanzione compresa tra i mille euro e i cinquemila euro. Però, ci sono alcune categorie di lavoratori dipendenti che possono essere pagati in contanti, si tratta dei: tirocinanti, stagisti, colf, badanti e collaboratori occasionali.

A chiarire quest’aspetto e rilevare dubbi sull’interpretazione normativa, è l’Ispettorato del Lavoro con la nota n. 6201 del 16 luglio 2021, nella quale sono precisati anche gli strumenti di tracciabili per il pagamento. Inoltre, precisa che non è obbligatorio il pagamento tracciabile nel caso di spese sostenute nell’esecuzione della prestazione lavorativa e negli interessi dell’azienda. Nello specifico si tratta di rimborso spese di viaggio, alloggio e vitto.

Le trasferte si possono pagare in contanti o è necessario il bonifico?

Secondo l’interpretazione nella nota dell’Ispettorato del Lavoro, i rimborsi spese di viaggio (trasferte), vitto e alloggio, possono essere pagate in contanti in quanto la somma percepita non si configura in una prestazione professionale. Quindi, è corretto ritenere che non c’è obbligo di tracciabilità del pagamento.

LEGGI ANCHE>>>Pagamenti in contanti dal 2022, cambiano limiti e regole: attenzione al Fisco

In questo caso non si applica nessuna sanzione al datore di lavoro che paga le trasferte in contanti. Però, bisogna considerare il limite dei pagamenti in contanti, la spesa non dovrà superare, fino al 31 dicembre 2021 i 2.000 euro. Poi, dal primo gennaio 2022 il limite è di 1.000 euro. Gli importi di trasferta superiori a 1.000 euro devono essere regolati con bonifico bancario secondo le indicazioni IBAN fornite dal lavoratore all’atto dell’assunzione. Se il datore di lavoro non rispetta la norma, rischia una sanzione che va dai mille euro ai 50mila euro. Conto corrente: quali rischi si corrono prelevando contanti

Bisogna precisare che le somme percepite dal lavoratore come trasferta concorrono alla formazione del reddito. Sono escluse solo le spese di trasporto opportunamente documentate ricevute di viaggio, fuori al Comune dove si presta l’attività lavorativa.

Invece, non concorrono a forma reddito le spese sostenute per alloggio e vitto. Nel caso che l’azienda adotti il criterio analitico, le trasferte sono cos’ commisurate nella misura massima al giorno, per le trasferte in Italia di 15,49 euro, per quelle all’estero di 25,82 euro. In questo caso i rimborsi chilometri, effettuati fuori dal Comune, sono esenti.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

Recent Posts

Le 2 monete da 200 Lire più ricercate del collezionismo italiano fino a 800 € di valore potrebbero essere nel tuo vecchio cassetto

Le 200 Lire rare del 1977 e del 1978 attirano l’attenzione di collezionisti e appassionati…

6 ore ago

I migliori 3 BTP per chi vuole investire nel breve termine

I BTP continuano ad attrarre risparmiatori e investitori istituzionali grazie alle cedole elevate e alla…

18 ore ago

Con il Bonus Sardegna si possono ottenere 20.000 € da investire nella casa

Un nuovo incentivo economico rivolto ai cittadini della Sardegna promette di cambiare il destino di…

1 giorno ago

Quanto posso guadagnare con un BTP dalla cedola lorda al 7,25% e in scadenza nel 2026?

Il BTP 1 NV 26 7,25 % con scadenza 1° novembre 2026 è ormai un…

2 giorni ago

Bonus elettrodomestici 2025 con 200 € di sconto da spendere entro 15 giorni e fondi da 48,1 milioni di €

Il nuovo bonus elettrodomestici prevede un voucher fino a 200 € per le famiglie con…

2 giorni ago

Ecco quanto rende investire 10 anni sul Dow Jones o in BTP 2035 secondo le medie storiche

Un confronto tra due vie di investimento decennali offre spunti utili per orientarsi tra capitale…

3 giorni ago