Trump e l’effetto boomerang: come un messaggio può far crollare tutto

Una giornata può cambiare tutto: tra alti e bassi da capogiro, i mercati finanziari sembrano vivere sulle montagne russe. Ma cosa sta realmente accadendo? C’è chi guadagna e chi brucia milioni in poche ore, mentre le previsioni degli esperti si rincorrono, spesso in contraddizione.

Dietro questa corsa sfrenata si cela un clima globale sospeso, dove anche un tweet può far saltare gli equilibri. Eppure, c’è chi continua a crederci. Chi punta sul lungo periodo, chi legge tra le righe, chi cerca segnali tra i grafici impazziti. Le risposte non sono semplici, ma non tutto è affidato al caso. I numeri raccontano più di quanto sembri.

Persona spaventata dal crollo dei mercati
Trump e l’effetto boomerang: come un messaggio può far crollare tutto-trading.it

Il rumore di fondo non accenna a diminuire. Ogni notizia, ogni dichiarazione pubblica, ogni indiscrezione basta a generare un’onda. E in questo mare agitato, non sempre chi ha esperienza riesce a navigare indenne. Le oscillazioni dei mercati negli ultimi mesi hanno superato i livelli abituali, tanto da rendere ogni giornata un potenziale terremoto per chi investe, soprattutto nel breve termine. Ma questa non è solo una fase passeggera. È una trasformazione più profonda, che mette in discussione alcuni pilastri dati finora per scontati.

C’è chi ha visto interi portafogli stravolti nell’arco di poche ore. Chi ha dovuto rivedere le proprie strategie più e più volte. E chi, pur restando fermo, si è trovato a fare i conti con una volatilità che non aveva previsto. In mezzo a tutto questo, anche le banche d’affari hanno cominciato a perdere certezze, rivedendo stime e scenari con una frequenza mai vista prima. Dalla recessione temuta al possibile rimbalzo, il quadro cambia di settimana in settimana. Una fotografia che racconta molto più di semplici numeri.

Le previsioni (in bilico) delle banche d’affari: scenari in continuo mutamento

Le banche d’affari stanno rivedendo le loro previsioni sull’economia mondiale e sui target di Wall Street per il 2025, riflettendo l’incertezza e la volatilità dei mercati.

Lente su un grafico mercati
Le previsioni (in bilico) delle banche d’affari: scenari in continuo mutamento-trading.it

Morgan Stanley ha recentemente aggiornato la sua posizione, diventando più ottimista riguardo alle azioni e obbligazioni statunitensi. Gli analisti, guidati da Mike Wilson, hanno indicato un target base per l’S&P 500 a 6.500 punti entro metà 2026, con uno scenario rialzista che potrebbe portare l’indice a 7.200 punti. Questo cambiamento è attribuito a segnali di stabilizzazione del mercato e a condizioni di crescita in miglioramento. Tuttavia, la banca avverte che rendimenti elevati dei Treasury a lungo termine potrebbero limitare le valutazioni azionarie nel breve periodo.

D’altra parte, Goldman Sachs ha alzato le sue previsioni per l’S&P 500, stimando una crescita dell’11% nei prossimi 12 mesi, portando l’indice a circa 6.500 punti. Questo rialzo è motivato da una riduzione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, una crescita economica migliore del previsto e un rischio di recessione inferiore alle aspettative precedenti.

Nonostante queste prospettive più ottimistiche, entrambe le banche riconoscono i rischi associati a valutazioni elevate e a potenziali shock economici. La fiducia nel mercato rimane un fattore cruciale, e qualsiasi perdita di questa fiducia potrebbe avere effetti significativi.

Gestione cookie