L%26%238217%3BUe+rischia+di+fallire+l%26%238217%3Bobbiettivo+dell%26%238217%3Binflazione.+Christine+Lagarde%2C+%26%238216%3Bc%26%238217%3B%C3%A8+bisogno+di+agire+con+cautela%26%238217%3B%C2%A0
tradingit
/ue-inflazione-bce-lagarde/amp/
News

L’Ue rischia di fallire l’obbiettivo dell’inflazione. Christine Lagarde, ‘c’è bisogno di agire con cautela’

Published by

La zona euro è più vulnerabile degli Stati Uniti; per questo la BCE non può seguire la stessa politica della Federal Reserve.

La Banca centrale europea deve essere attenta alle decisioni politiche anche in relazione agli effetti sui mercati della Federal Reserve statunitense.

Stock.Adobe

L’influenza sui mercati globali delle decisioni prese dalle istituzioni economiche e monetarie Usa è ben nota ed oggi più che mai evidente. Un mercato che cerca indicazioni sulla direzione del prossimo futuro non può essere ignorato dalla BCE. L’Europa, infatti, non può permettersi semplicemente di rispecchiare le mosse della Fed perché si scontano già sulla nostra economia.

L’Ue rischia di fallire l’obbiettivo dell’inflazione; la BCE ammette il bisogno di cautela

Giovedì il presidente della BCE Christine Lagarde ha fatto capire che l’Ue deve essere cauta nell’aumentare i tassi di interesse data la maggiore esposizione economiche alle variabili della guerra in Ucraina. La Fed ha alzato il suo tasso di interesse principale di altri 75 punti base mercoledì; lo stesso giorno il presidente Jerome Powell ha detto che la battaglia contro l’inflazione richiederebbe che i costi di finanziamento aumentassero più in alto di quanto previsto in precedenza.

I mercati sono alla ricerca di conferme sul percorso che seguirà la politica monetaria delle banche centrali, ma le mosse del 2 novembre della Federal Reserve non hanno chiarito l’intenzione dei banchieri centrali per il prossimo futuro. È probabile che le Banche centrali continuino a muoversi pronte a modificare la direzione in risposta alla situazione internazionale e ai nuovi dati economici.

“La Fed, infatti, ha ribadito il suo impegno ad aumentare i tassi fino a un livello sufficiente a riportare l’inflazione al 2%. Tuttavia, ha lasciato intendere che valuta gli effetti cumulati dell’inasprimento della politica monetaria e il ritardo con cui questa si riflette sull’attività economica”. La Banca Centrale Usa potrebbe decidere per questo di modificare il percorso di rialzi nella riunione di dicembre, prolungandolo oltre il primo trimestre del 2023.

Sebbene si navighi a vista, la destinazione sembra essere stata più volte rimarcata; tassi in rialzo almeno fino al 5%.

Ma Lagarde ha detto che la BCE, che a sua volta ha alzato i tassi di 75 punti base la scorsa settimana, ha da gestire condizioni economiche diverse. Nonostante il problema da combattere sia medesimo “dobbiamo essere più attenti alle potenziali ricadute”. Lagarde ha ammesso che la BCE è stata “influenzata dalle conseguenze” dell’azione della Fed in particolare sul tasso di cambio dell’euro. Per questi motivi la BCE dovrebbe evitare di aumentare i tassi di interesse troppo velocemente perché ciò potrebbe danneggiare eccessivamente la crescita economica, la stabilità delle banche e il mercato immobiliare.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Pensioni e rendita vitalizia: la circolare INPS che cambia le regole

Cambia il perimetro temporale per recuperare i contributi previdenziali omessi e tutelare il futuro pensionistico.…

2 ore ago

Tredicesima 2025: nuove date di pagamento, anticipi e ritardi, tutto quello che devi sapere

La tredicesima segue calendari diversi per pensionati, dipendenti pubblici e lavoratori del settore privato. Le…

1 giorno ago

In arrivo avvisi INPS su controlli e anomalie: gli importi da pagare sono davvero elevati

L’INPS avvia la nuova stagione degli avvisi bonari per una determinata categoria di contribuenti che…

2 giorni ago

Esenzione ticket sanitario 2026: le prestazioni davvero gratuite con i codici E01, E02, E03 e E04

Le nuove regole del Servizio Sanitario Nazionale ridefiniscono chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario…

3 giorni ago

I finanziamenti alle imprese crescono, ma il motore rallenta: cosa sta succedendo davvero al credito italiano?

Il credito cresce, ma ottenere un finanziamento sembra ancora un'impresa? La risposta potrebbe trovarsi nei…

4 giorni ago

Malattia con certificati via video e ricetta valida per 12 mesi: novità dal 18 dicembre per milioni di pazienti

La televisita per i certificati di malattia e la ricetta valida 12 mesi promettono di…

4 giorni ago