Un regalo da 30mila euro per una neonata può diventare molto più di un semplice gesto affettuoso. A volte un dono nasconde un potenziale enorme, soprattutto se si guarda lontano. Ci sono strumenti che trasformano la pazienza in guadagno e che crescono insieme a chi amiamo di più. Basta scegliere con cura dove mettere le radici di un futuro più sicuro. E forse il momento giusto per iniziare è proprio questo.
Attilio è diventato padre da pochi giorni. Marika dorme placida nella culla mentre lui osserva il libretto dove i nonni hanno appena versato 30mila euro. Non è una somma qualsiasi, è una promessa. E ora tocca decidere: lasciarli lì a prendere polvere o investirli con intelligenza?

La tentazione di usarli subito è forte, ma Attilio vuole qualcosa che duri. I titoli di Stato emergono come una delle alternative più affidabili. Sono sicuri, protetti dallo Stato italiano e pensati anche per chi non ha grandi competenze finanziarie. Tra le opzioni più interessanti ci sono il Buono dedicato ai Minori e un BTP con scadenza lunga, ognuno con le sue peculiarità.
Il Buono per i minori: più tempo passa, più vale
Il Buono dedicato ai Minori è pensato per accompagnare la crescita di un bambino. Chi investe oggi, raccoglie domani. In questo caso, al compimento dei 18 anni, i 30mila euro di Attilio diventerebbero oltre 66mila euro netti, grazie a un rendimento fisso crescente e a una tassazione agevolata del 12,5% sugli interessi.

Il capitale è garantito dallo Stato, e questo offre una tranquillità difficile da trovare altrove. Non ci sono oscillazioni di mercato da tenere sotto controllo. È un salvadanaio che cresce in silenzio, mentre Marika impara a camminare, parlare, studiare. Si può anche riscattare anticipatamente, se serve, ma il massimo potenziale si raggiunge solo attendendo la maggiore età del minore intestatario.
Per chi ha un orizzonte lungo e un obiettivo chiaro, è un modo efficace per costruire qualcosa di duraturo.
Il BTP a 20 anni: cedole ogni anno, solidità nel tempo
Il BTP 1,5% con scadenza 2045, acquistato a circa 65,35, offre un rendimento netto a scadenza del 3,84%. Investendo 30.000 euro, si acquisterebbero circa 45.910 euro di valore nominale, ricevendo cedole nette annue di circa 602 euro, per un totale di oltre 12.000 euro in 20 anni. Alla scadenza, il rimborso netto ammonterebbe a circa 43.921 euro, portando l’incasso complessivo a quasi 56mila euro.
Questo significa un guadagno netto di circa 26mila euro, con un rendimento medio annuo vicino al 4,3%, superiore a quanto inizialmente stimato. Tuttavia, va considerato che il BTP è soggetto a oscillazioni di mercato nel caso in cui si volesse vendere prima della scadenza.
Attilio potrebbe anche valutare una scelta ibrida, dividendo l’investimento tra il Buono per minori e il BTP a lunga scadenza, garantendosi una somma certa per Marika a 18 anni e un flusso annuale da usare lungo il percorso.