Un dollaro debole e il petrolio in calo stanno creando un’opportunità unica per le borse europee. La casa d’affari AlphaValue ha identificato 29 azioni che beneficiano di questo scenario, con alcuni titoli come Genmab ed Entain che presentano un potenziale di rialzo pazzesco, superiore all’80%.
Le dinamiche valutarie ed energetiche stanno ridisegnando la mappa delle opportunità sui mercati azionari europei. Un dollaro che ha perso oltre il 12% contro l’euro e un prezzo del petrolio in calo di quasi l’11% dall’inizio dell’anno non sono solo notizie da telegiornale, ma potenti catalizzatori per i bilanci di molte aziende del Vecchio Continente.
Partendo da questo presupposto, gli analisti di AlphaValue hanno condotto una ricerca approfondita, filtrando oltre 550 società per individuare quelle più avvantaggiate. Il criterio è semplice ma efficace: selezionare le aziende i cui costi sono in gran parte denominati in dollari, mentre i ricavi sono più diversificati. Il risultato è una lista di 29 titoli che, secondo il broker, potrebbero tornare a correre, con un potenziale di upside che in alcuni casi è a dir poco eccezionale.
La tesi di AlphaValue e i titoli con il potenziale maggiore
La logica di AlphaValue è chiara: settori come le compagnie aeree (carburante e leasing in dollari), l’abbigliamento sportivo (produzione in Asia) e i media beneficiano direttamente di un euro forte e di un greggio debole. L’analisi ha prodotto una lista di titoli con prospettive molto interessanti. Tra quelli con il potenziale di rialzo più elevato spiccano nomi di diversi settori. Nel comparto healthcare, la danese Genmab guida la classifica con un upside potenziale del +97,3% e un rating “Buy”, forte di risultati trimestrali che hanno superato le attese del 39%.
Nel settore del gaming, la britannica Entain mostra un potenziale del +80,8%, supportato da una guidance sui profitti rivista al rialzo. Seguono la francese specialista di piccoli elettrodomestici Seb, con un possibile rialzo del +73,6%, e il gruppo media Canal+, con un target che implica un upside del +69,7%. La lista include anche nomi noti come Mfe (+26,5%) e il colosso svedese della tecnologia medicale Getinge (+38,8%).
Focus sui top pick: da Adidas a Carrefour, i conti che supportano la tesi
Anche tra i titoli con upside più moderato si trovano storie interessanti, supportate da conti solidi. Adidas, ad esempio, pur dovendo affrontare il rischio di nuovi dazi, presenta un potenziale di rialzo del +42,9% grazie a un utile operativo trimestrale balzato del 57,7%. Nel settore della grande distribuzione, Carrefour, con un upside stimato del +31,1%, sta beneficiando di una crescita delle vendite like-for-like del 4,4% e di una strategia mirata a migliorare la redditività, che include la vendita delle attività italiane in perdita. La tesi di AlphaValue, tuttavia, non è universalmente positiva.
Per alcune società, come le compagnie aeree a basso costo Ryanair e Wizz Air, il broker vede un rischio di ribasso rispettivamente del -20,7% e -11,8%. Questo perché, nel loro caso, un’eccessiva esposizione dei ricavi al dollaro annulla i benefici derivanti dai costi del carburante più bassi, dimostrando come questo scenario macroeconomico crei vincitori e vinti ben distinti.