L’uomo più ricco del pianeta è Jeff Bezos. Il suo patrimonio sfiora addirittura i 177 miliardi di dollari. Numeri pazzeschi per lui.
La ricchezza negli ultimi anni si è spostata pesantemente tra le mani di quelle persone che 20 anni fa hanno scommesso sulle nuove tecnologie. Parliamo naturalmente di cifre assurde, che superano qualunque immaginazione di una persona normale. Come ogni anno Forbes ha stilato la classifica degli uomini più ricchi della terra e al primo posto si è avuta l’ennesima conferma.
A guidare la graduatoria, infatti, è Jeff Bezos. Il proprietario di Amazon ha un patrimonio di 177 miliardi di dollari. Numeri assurdi dovuti ai tanti business collegati al noto sito di e-commerce. Nell’ultimo anno, inoltre, la pandemia ha indubbiamente spinto ancora più in alto la piattaforma di acquisti online.
Staccato di 26 miliardi di dollari troviamo alle sue spalle Elon Musk. La sua Tesla sembra fruttargli parecchio. L’imprenditore americano però recentemente ha investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin. La criptovaluta sta crescendo in maniera esponenziale, chissà quindi che nella prossima classifica non ci possa essere il sorpasso.
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Ultimo gradino del podio, invece, per il primo europeo della lista: Bernard Arnault. Residente a Parigi, l’imprenditore francese è proprietario dell’impero LVMH. Per intenderci, marchi come: Dior, Bulgari, Fendi, Louis Vuitton, Tiffany e Moet & Chandos, sono tutti sotto il suo controllo. Questa multinazionale gli permette di avere un patrimonio di 150 miliardi di dollari.
Al 4° posto, a riprova di quanto fruttino le nuove tecnologia troviamo l’ex uomo più ricco del pianeta Bill Gates. L’inventore di Microsoft deve “accontentarsi” di 124 miliardi dollari. Alle sue spalle c’è poi un altro ricco “da computer” si tratta di Mark Zuckerberg. Il boss di Facebook si difende bene grazie ai suoi 97 miliardi di dollari.
Nei primi 10 posti degli uomini più ricchi del pianeta troviamo ben 7 persone che devono le proprie fortune alle nuove tecnologie. A quelli già citati infatti dobbiamo aggiungere Larry Ellison, cofondatore e CTO di Oracle e Page e Brin, i due fondatori di Google. Insomma la prossima volta che vi viene in mente un’idea innovativa, rincorretela, potrebbe essere quella giusta.
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