Vivo con la pensione di reversibilità e voglio andare a convivere: quali sono vantaggi e svantaggi? La risposta è sorprendente

Conviene andare a convivere se si percepisce la pensione di reversibilità? Analisi del caso con tutte le possibilità.

Non tutti hanno la stessa condizione economico-fiscale, per cui c’è chi si domanda se conviene andare a convivere se si gode della pensione di reversibilità. Questo potrebbe sembrare un ragionamento assurdo, ma difatti ci sono delle complicazioni da tenere in conto. Si analizza un caso concreto, ecco come comportarsi per non perdere agevolazioni.

sfondo banconote e calcolatrice e uomo che pensa
Vivo con la pensione di reversibilità e voglio andare a convivere: quali sono vantaggi e svantaggi? La risposta è sorprendente- Trading.it

È il caso di un anziano che vive con una pensione di reversibilità, questo dovrebbe considerare seriamente se convivere o meno, perché ci sono vantaggi e svantaggi. Occorre evidenziare un punto: la sola convivenza di fatto non incide sul diritto alla pensione di reversibilità, ammenoché non si tratti di un nuovo matrimonio. 

Tra i vantaggi principali, c’è sicuramente il fatto di avere supporto e compagnia. Il sostegno di un partner è fondamentale, e tutti hanno una seconda, terza, quarta e tutte le possibilità della vita per farlo. Essere anziani non significa precludersi l’amore. Questo concerne benessere psicologico, la presenza di una persona cara, la condivisione delle giornate e delle attività quotidiane.

Insomma, al di là degli aspetti economici, va valutato anche quello relazionale, che non deve mai essere sottovalutato o sminuito. Entra in gioco anche la condivisione delle spese. Per cui andare a vivere con una persona significa dividere tutto per due. Bollette, affitto, alimenti e tutto ciò che impatta sui costi del quotidiano.

Ancora si parla di assistenza davanti le varie necessità. Potrebbe essere utile in caso di malori, avere un convivente che dia supporto, senza perdere tempo chiamando altri. Non è roba da poco. Ma sul fronte fiscale cosa cambia?

Gli svantaggi del convivere davanti la pensione di reversibilità

Dopo aver analizzato i vantaggi da un punto di vista pratico, relazionale e di vita, si affrontano le conseguenze della scelta di convivere pur ottenendo al pensione di reversibilità. Non è sempre negativo, ma nemmeno sempre una condizione positiva. Analisi della conseguenze, ecco come scegliere.

banconote euro e calcolatrice
Gli svantaggi del convivere davanti la pensione di reversibilità- Trading.it

Non si perde il diritto alla pensione di reversibilità se si ha una convivenza di fatto anche stabile. Ma se l’anziano si risposa sì, perde il diritto all’assegno di reversibilità.

Anche se il convivente e registrato come tale in Comune o mediante contratto notarile, non acquisisce il diritto alla pensione di reversibilità davanti il decesso dell’anziano titolare. Quindi, la reversibilità è riservata al coniuge o partner di unione civile, legalmente riconosciuta. 

La valutazione del reddito complessivo potrebbe subire modifiche da parte della convivenza in merito ad alcune agevolazioni e benefici fiscali legati al reddito del pensionato. Ma non si eliminano a prescindere le prestazioni pensionistiche di reversibilità.

In sostanza, l’anziano con pensione di reversibilità può convivere con un altro, ma non si potrà trasmettere l’istituto al convivente come invece avverrebbe in caso di matrimonio o unione civile riconosciuta.

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